"Ognuno ha il suo orologio"
In quattordicesima posizione ha completato le due sessioni di prove libere Valentino Rossi sul circuito di Valencia. Il Dottore è incappato in due scivolate, una nelle fp1 l'altra nelle fp2, e ha raccontato: “La prima caduta si poteva evitare, avevo un buon feeling con la moto e montando la morbida all’anteriore sono partito un po’ troppo ottimista. Questa mattina poi c’erano 11 gradi d’asfalto, temperature molto basse per noi. La seconda caduta invece non me l’aspettavo, avrei preferito non cadere anche perché sono caduto ad alta velocità e sono stato fortunato a non farmi niente. Qui bisogna stare attenti e purtroppo oggi non lo sono stato abbastanza”. In ogni caso l'inizio del fine settimana non è stato negativo e infatti ha detto: “Questa mattina prima della scivolata ero terzo, oggi pomeriggio ero o quinto o sesto. L’obiettivo è stare in quelle posizioni, lavorare bene e capire quali gomme usare. Nelle fp3 punto a fare un buon giro e a entrare nei primi dieci”. Infine il Dottore è tornato a commntare il ritiro di Jorge Lorenzo, ch questo fine settimana correrà il suo ultimo Gran Premio: “Dieci anni fa non pensavo di smettere né dopo Pedrosa né dopo Lorenzo. Secondo me ognuno ha il suo orologio. Per fare questa vita ci vuole molto impegno, lo fai solo se ti diverti, oltre al fatto che è una cosa pericolosa. Ognuno ha la sua storia. È giusta la mia scelta, come è giusta la sua. È molto personale. La vita è fatta anche di altre cose, come farsi una famiglia, ma niente sarà mai divertente come la MotoGP. Questo l’ho capito una decina di anni fa. Mi piacerebbe continuare fin quando posso”.
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