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EICMA 2019 - Intervista Tom Sykes: “Nel 2020 voglio tornare a vincere con BMW”

SBK news – Il 2019 per Tom Sykes e BMW è stata una stagione decisamente brillante con quattro podi conquistati. Abbiamo potuto fare una chiacchierata con il campione inglse a EICMA, ecco cosa ci ha racontato
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Mr Superpole
Dopo nove anni passati in Kawasaki, a fine 2018 Tom Sykes ha deciso di firmare con BMW sposando il nuovo progetto della casa tedesca. La nostra Serena Zunino ha potuto fare due chiacchiere con l’inglese in occasione di EICMA, quando è stata presentata la nuova squadra ufficiale della Superbike.

Come valuti la stagione appena conclusa?
È andata piuttosto bene, sono molto orgoglioso di essere nel team ufficiale BMW. Rispetto ai nostri rivali eravamo in ritardo con il progetto e la moto, ma nonostante questo siamo riusciti a essere veloci e sono anche andato a podio. Ne sono molto felice! Tra poco inizieremo a lavorare in ottica 2020 (a fine novembre ci sono due giorante di test, ndr) la cosa certa è che in pista ci sarà un livello piuttosto alto.

Quattro podi, di cui due secondi posti, e una pole position nel 2019. Ci sono stati anche momenti difficili?
L’ultimo round è stato molto complicato per noi. La pista ha messo in risalto alcune nostre difficoltà, e proprio su questo dovremo lavorare in vista del prossimo anno.

Dopo nove anni con Kawasaki, cosa ti ha spinto a firmare per BMW?
Tutto è iniziato da un foglio bianco e di fondo c’erano grandi idee sulla moto. Tutto l’insieme è stato importante per farmi intraprendere questa nuova strada, ora abbiamo solo bisogno di tempo per sviluppare al meglio il progetto e centrare il nostro obiettivo.

Quale obiettivo ti poni per il 2020?
Tornare sul gradino più alto del podio. Vincere qualche gara sarà il mio personale obiettivo, e comunque in generale migliorare le prestazioni della moto e quindi anche dello sviluppo.

Hai passato nove anni con Kawasaki, e con loro sei diventato campione del mondo nel 2013, che ricordi hai?
Bellissimi, del titolo ne vado orgoglioso. Allo stesso tempo sono anche grato. Erano stati due anni fantastici, quelli del 2012 e 2013 (nel 2012 ha perso il titolo battuto da Max Biaggi per solo mezzo punto, ndr) avevo un ottimo feeling con la moto e con il team e il risultato è stato il migliore in assoluto. Un sogno che è diventato realtà.

Come commenti la lotta al titolo tra Rea e Bautista?
È stato un peccato che non abbiano lottato per il titolo fino alla fine del campionato. Il livello di Jonathan Rea e Kawasaki è stato come sempre molto alto e Alvaro Bautista ha avuto qualche scivolata di troppo, che non è più riuscito a recuperare in termini di punti.

Il tuo nuovo compagno di squadra per il 2020 sarà Eugene Laverty, che rapporto avete?
Ci conosciamo bene, siamo rivali da tanti anni in Superbike. Entrambi abbiamo tanta esperienza che metteremo a disposizione di BMW per migliorare il più rapidamente possibile le prestazioni in pista.

Sei d’accordo con il programma delle tre gare e le altre novità regolamentari introdotte da Dorna?
Non sono molto d’accordo sulle limitazioni che erano state imposte quest’anno. Mi piace il programma delle gare, non è importante se le gare sono fatte il sabato o la domenica. Sicuramente quest’anno avevamo bisogno di più tempo per sistemare la messa a punto della moto. Il prossimo anno poi ci sarà un altro round, in Catalunya, e sono molto curioso di vedere come sarà.

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