Top gun vola!
L’aveva quasi assaporata la vittoria a Phillip Island, Maverick Vinales che era stato poi beffato all’ultimo giro da Marc Marquez, ma a Sepang l’epilogo è stato diverso. Il portacolori Yamaha ha svolto tutto perfettamente, a partire dalla partenza in prima fila a seguito della quale ha preso la testa della gara senza più lasciarla, e si è riscattato. Vinales ha maturato sempre più vantaggio sugli inseguitori, che ben presto è diventato Marquez, e non si è più voltato indietro andando a vincere la sua seconda gara stagionale. Il campione del mondo si è dovuto accontentare del secondo posto, dopo aver svolto un partenza fulminea dalla quarta fila come Andrea Dovizioso, che ha lottato con Valentino Rossi per il terzo posto. Il Dottore l’ha studiato e ha anche tentato il sorpasso, ma non c’è stato nulla da fare. Il forlivese ha sfruttato al meglio la potenza della sua Ducati sul rettilineo, ha perso il meno possibile nei tratti guidati ed è riuscito a conquistare il podio sulla pista che in passato gli ha regalato diverse soddisfazioni. La top 5 è conclusa da un solido Alex Rins alla guida della Suzuki, seguito dalla coppia del team Petronas SRT che contrariamente a quanto fatto vedere in prova, non è riuscita a essere competitiva sulla lunga distanza. Franco Morbidelli è così arrivato sesto al traguardo, davanti a Fabio Quartararo, con Jack Miller che ha chiuso ottavo una gara dove è stato protagonista nelle prime fasi. Solo nono Danilo Petrucci, mentre Joan Mir è decimo, dopo aver avuto un contatto con Johann Zarco. Il francese è così caduto nelle fasi finali, ma la sua prestazione è stata certamente positiva. Undicesimo tempo per la KTM di Pol Espargaro, davanti alla “rossa” nelle mani di Bagnaia, mentre Jorge Lorenzo è quattordicesimo preceduto dall’unica Aprilia al traguardo, di Aleix Espargaro.
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