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Trofeo Vintage Veterans al via con grandi campioni. Sala scherza: "Tutto bene tranne la moto targata BS"

Il cinque volte campione del mondo ha accettato la sfida della Sei Giorni per over 50 con entusiasmo: "Con Passeri e Rinaldi come compagni di squadra non potevo dire di no". Il bergamasco guiderà una ktm 250 del 1979: "Manca l'allenamento, ma sarà un'esperienza interessante su una moto nuova per me"
Venerdì a Guastalla (Re) la federazione motociclistica italiana ha presentato il Trofeo Vintage Veterans, l’iniziativa che riporterà in gara gli over 50 alla Sei Giorni di enduro che si terrà in Portogallo dal 13 al 16 novembre e che vedrà per l’Italia scendere in campo tre campioni del calibro di Passeri, Sala e Rinaldi.

I campioni non tramontano
Giovanni Sala, nonostante i 5 campionati del mondo vinti, non nasconde l’emozione (qui sotto il video dell'inervista): “Sono contento di far parte di questa iniziativa e devo dire che sono stati proprio i miei compagni d’avventura a farmi decidere per il sì. Quando ho saputo che c’erano Passeri e Rinaldi non mi sono tirato indietro perché il fattore umano è quello che fa la differenza. L’allenamento non è quello di una volta, ma tecnicamente posso dire che sappiamo portare una moto e quindi ho fiducia” afferma Sala.

Novità tecnica
La moto che guiderà il bergamasco è una Ktm 250 del 1979 del Moto Club Fabrizio Meoni. Un mezzo preparato da Paolo Acciai: perfetto quasi in ogni particolare, tranne che per un “difetto” imperdonabile: “La moto è targata Brescia – ride Sala-, ditemi voi se devo mandare giù una cosa del genere. Scherzi a parte credo che questo gemellaggio ci possa solo fare bene. La voglia è tanta e partecipare all’iniziativa è un po’ il coronamento di una carriera per dei campioni come noi”.
Gli avversari sono tutti da scoprire, ma una defezione importante non fa troppo felice Sala: Sinceramente avrei preferito che ci fosse stato Peterhansel. Credo sia meglio correre contro i nomi noti, piuttosto che contro lo sconosciuto di turno che magari è super allenato”.
Passeri, Rinaldi e Sala hanno proseguito la giornata a Dosolo (Mn), in riva al Po. I tre si sono cimentati in un test dei mezzi, che per Giovanni ha rappresentato una novità assoluta: “Devo conoscere la moto e anche questo fa parte della sfida, rende il tutto più interessante”, chiosa il grande campione.
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