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MotoAmerica 2019, Toni Elias abbraccia la sua Suzuki - VIDEO

Ex pilota del Motomondiale, Toni Elias ormai da anni corre nel Campionato MotoAmerica Superbike e quest’anno rappresenta il Team Yoshimura Suzuki. Lo spagnolo è stato autore di un gesto bizzarro al termine di Gara1 del round disputato a Laguna Seca lo scorso fine settimana, quando dopo aver vinto ha letteralmente “coccolato” la sua moto
Romanticone
I piloti sono gente strana, questo è ormai risaputo, e di un’azione piuttosto singolare è stato autore Toni Elias, al termine di Gara1 disputata a Laguna Seca nel Campionato MotoAmerica Superbike. Da anni lo spagnolo corre in questo campionato, dopo aver passato molti anni nel Motomondiale (dal 1999 al 2015), e nel 2017 è anche riuscito a battere la concorrenza ed è stato incoronato campione. Elias, in forza al Team Yoshimura Suzuki, è il leader della classifica e sul circuito californiano ha ottenuto una grande vittoria, dopo aver sfidato i piloti Yamaha Gerloff e Beaubier. Euforico dopo aver vinto una gara difficilissima, lo spagnolo ha festeggiato in un modo molto particolare: si è fermato sulla celebre curva del Cavatappi, ha fatto stendere la sua Suzuki GSX-R1000 R e l’ha letteralmente abbracciata, baciata e coccolata in segno di ringraziamento per essergli stata fedele in quella lotta. Un gesto tanto speciale quanto incredibile quello di cui Elias si è reso protagonista, ma che va a evidenziare il rapporto così particolare che alcuni piloti hanno con la propria moto. Lo stesso Valentino Rossi, infatti, prima di ogni gara si accuccia vicino alla sua fedele compagna e gli parla, proprio come se la sua due ruote potesse ascoltarlo e magari rispondergli, proprio come se la sua moto avesse un’anima. In queste parole molti di voi motociclisti magari vi riconoscerete, non è un caso infatti che molti diano alle proprio moto un nome e che se ne prendano cura con (forse) eccessiva cura e dedizione.

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