Ancora Rea
Al termine del primo giro della Superpole Race Jonathan Rea aveva già otto decimi di vantaggio sull’inseguitore, Chaz Davies, e il divario è aumentato sempre più negli otto giri previsti. Il nord-irlandese ha messo la firma anche sulla gara breve della domenica, che è stata accorciata a otto giri (al posto dei soliti dieci) a causa di un incidente che ha visto coinvolti JD Beach e Alessandro Delbianco, che ha fatto esporre bandiera rossa. Il pilota della Ducati non ha potuto fare altro che seguire la Kawasaki numero 1 e ha portato a casa un altro buon risultato, complici le buone sensazioni ritrovate. Ancora a terra, invece, Alvaro Bautista, caduto nei primi giri che non è più potuto ripartire per disputare la Superpole Race. Il podio è completato dal pilota inglese Tom Sykes, che conquista un buon risultato portando la BMW nelle prime posizioni. Quarto tempo per il giovane Toprak Ratzgatioglu, davanti per più di un secondo al pilota ufficiale Kawasaki Leon Haslam che completa la top 5. Solo in sesta posizione troviamo la prima Yamaha, quella di Alex Lowes che ha intravisto la quinta posizione, avendo tagliato il traguardo a soli due decimi di distacco dal suo connazionale, ma che non ha avuto abbastanza tempo per tentare il sorpasso decisivo. Seguono Loris Baz, Jordi Torres e nono Leandro Mercado, davanti a Michael van der Mark, decimo e ancora sofferente al polso destro. Solo sedicesimo il “nostro” Marco Melandri, mentre il miglior italiano in pista è Michael Ruben Rinaldi, tredicesimo, con la Ducati del Barni Racing Team.
Ecco la classifica completa della Superpole Race.
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