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Valli Bergamasche 2019, trionfo di Alex Salvini

La 43esima edizione della classicissima valida per l'EnduroGP si conclude con il successo del pilota di Honda Red Moto, che guida la classifica iridata nella E2: nella Junior vittoria per Andrea Verona, che si laurea anche campione del mondo di categoria. Nella E1 Oldrati torna a imporsi dopo nove anni. Oltre 200 partecipanti al via nella terra dove l'enduro è religione, tantissimo tifo per tutto il fine settimana
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Off-Road
Il Gran Premio d'Italia dell'EnduroGP è stato degno del migliori Valli Bergamasche: più di 200 partecipanti al via e tifo "indiavolato". Alex Salvini si è imposto sulla concorrenza in una domenica “bestiale”, caldissima e umida per le abbondanti piogge del sabato, mentre era stato Danny McCanney (TM) a trionfare il giorno prima in una giornata di pura sopravvivenza sotto la pioggia.

Sabato un incubo, domenica un sogno
Nell'appuntamento valido come quinta tappa del circuito iridato, il pilota Honda-Red Moto ha sofferto il primo giorno per prendersi la propria rivincita nel secondo: Salvini ieri è passato in testa al termine del primo dei tre giri, grazie a due cross test quasi perfette. Già al secondo passaggio il pilota emiliano aveva oltre 40 secondi di vantaggio su Holcombe, con il pilota Beta Factory Racing non in perfette condizioni fisiche. Nonostante la pressione di Larrieu e una prova speciale vinta da un Freeman rallentato da una clavicola rotta, Alex ha saputo gestire e portare a casa l'intera posta in palio davanti al francese. Un'impresa non facile: ricordiamo infatti che anche Salvini era sofferente, reduce dall'infortunio patito nel GP di Grecia dove si era lussato una spalla.

Ritorno alla vittoria
Nella E1 successo per Thomas Oldrati, che così ha regalato a Honda-Red Moto una domenica praticamente perfetta. Per Oldrati la vittoria di ieri ha un sapore particolarmente dolce, che non assaporava addirittura dal 2010: alle sue spalle si sono classificati Rudy Moroni e lo stoico Freeman, che conserva la leadership di EnduroGP ed E1. Dal canto suo Salvini è in testa alla E2, con Holcombe primo nella E3.
A Rovetta tanta gloria per i colori italiani anche tra i più giovani, con il 20enne Andrea Verona primo classificato. Grazie al nono successo nella Junior il pilota TM si è laureato aritmeticamente campione del mondo di classe.
Primi due gradini del podio tricolori anche nella classe Youth con Claudio Spanu (Husqvarna) vincitore e leader della classifica mondiale; Matteo Pavoni su Beta Boano è risultato ottimo secondo.

Pubblico da applausi
Importantissimo e immancabile come sempre il sostegno del pubblico, nonostante condizioni meteo davvero proibitive per parte del weekend: migliaia di persone hanno raggiunto l’alta Val Seriana per la tre giorni gare, con i campi di gara di Clusone, Cerete, Onore e Fino del Monte presidiati da un tifo inesauribile.
Ora il mondiale EnduroGP va in pausa per l'estate: prossimo appuntamento dal 13 al 15 settembre in Repubblica Ceca, mentre la tappa conclusiva sarà in Francia, ad Ambert, due settimane dopo.

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