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SBK 2019 Jerez - Melandri e Rea: stessa manovra, penalizzazioni diverse

SBK news – Per la manovra su Chaz Davies, conclusasi con una caduta, Marco Melandri è stato penalizzato dalla Direzione Gara che però, per un episodio simile, protagonista Jonathan Rea, ha preso decisioni diverse
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Differenze
Gara2 disputata domenica 9 giugno sul circuito di Jerez, si è conclusa anzitempo per Marco Melandri e Chaz Davies, a seguito di un contatto causato da un tentativo di sorpasso del ravennate. Il pilota Yamaha, infatti, vedendo che il suo ex compagno di squadra era arrivato leggermente largo in una curva, ha tentato un sorpasso al limite, ma ha perso il controllo della moto mandando a terra anche l'incolpevole Davies. L’episodio è stato sanzionato dalla Direzione Gara, che solo il giorno prima aveva dovuto prendere un’altra decisione per un episodio simile. Infatti in Gara1 il duello tra Jonathan Rea e Alex Lowes, si era concluso con la caduta di Lowes all’ultima curva dell’ultimo giro, a causa di un’entrata avventata del campione del mondo in carica.
In questi due casi apparentemente simili le penalità, decisa ore e ore dopo l’accaduto, sono state differenti: Rea è stato retrocesso di una posizione (quindi al quarto posto) e ha iniziato la gara successiva, la Superpole Race, dall’ultima casella dello schieramento di partenza.
A Melandri, invece, è stata inflitta una sola penalità: nel prossimo round, che si terrà a Misano tra due settimane, perderà sei posizioni nello schieramento di partenza della Superpole Race.
Confrontando le penalità, considerando che i due episodi sono stati pressoché simili, sorgono dei dubbi: perché non far retrocedere Melandri fino all’ultima casella della griglia, come fatto con Rea? Soprattutto, perché penalizzarlo nella Superpole Race, quando la prossima gara in programma sarà invece Gara1? Domande queste, che non hanno al momento delle risposte.

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