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Ducati Panigale V4: 5 litri in più col serbatoio in alluminio di Tamburini Factory

A realizzare questo pezzo speciale è la romagnola Tamburini Factory: si tratta di un serbatoio in alluminio realizzato a mano e capace di 21 litri, 5 in più rispetto a quello originale. Al suo interno ci sono speciali paratie interne che permettono di pescare sempre tutta la benzina, anche nelle sparate in pista più "estreme"
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Serbatoio raffinato
Per rendere più esclusiva una Ducati Panigale V4 sono pochi gli interventi possibili, visto il livello altissimo della componentistica di serie. Tra le poche factory che possono realizzare qualcosa di ancora più "esoterico" c'è senza dubbio la ravennate Tamburini Racing (info tamburini@tamburinifactory.com) che ha realizzato questo bellissimo serbatoio in alluminio destinato alla supersportiva bolognese. Si tratta di un pezzo realizzato completamente a mano, che utilizza la pompa originale e si adatta persino alla cover anteriore del serbatoio. La sua particolare conformazione, però, consente di incamerare ben 21 litri di benzina, cioè 5 in più rispetto a quello di serie. In più, al suo interno ha delle paratie che convogliano tutta la benzina alla pompa, in modo da poterne utilizzare fino all'ultima goccia anche nell'uso più estremo in pista. Se il serbatoio vi piace potete ordinarlo: è già disponibile al prezzo di 1.790 euro. Un gioiello simile completa alla perfezione la scheda tecnica della Panigale che, ovviamente, ruota attorno al V4 da 1.103 cm3, capace di numeri "da capogiro":  la potenza massima è 214 CV a 13.000 giri, che possono salire a 226 CV con scarico completo Akrapoviç, filtro aria e centralina dedicata, mentre la coppia massima è di 12,6 kgm a 10.000 giri. Impressionante anche il pacchetto elettronico: al centro di tutto c’è una piattaforma inerziale a 6 assi (6D-IMU) che riesce a rilevare contemporaneamente l’angolo di imbardata, rollio e beccheggio della moto e tiene sotto controllo ogni fase della guida. Il sistema DPL (Ducati Power Launch) gestisce le partenze “brucianti” in pista, il DTC (Ducati Traction Control) EVO regola il livello di slittamento ideale della gomma posteriore, misurando l’angolo di piega della moto (sempre in base alla mappa selezionata o comunque al livello di intervento selezionato), il DSC (Ducati Slide Control) controlla la coppia erogata dal V4 in funzione dell’angolo di “slide” e il DWC (Ducati Wheelie Control) EVO gestisce le impennate.

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