MXGP 2019, Gran Bretagna: vince Cairoli! Classifica e calendario
Mondiale motocross 2019 – Sono Antonio Cairoli e Thomas Kjer Olsen a vincere in Gran Bretagna e a far loro la tabella rossa del mondiate. Cairoli ha dominato la prima manche, dopo che Gajser, autore di una brutta caduta, gli ha spalancato le porte. Lo sloveno si è rifatto però nella seconda manche, nella quale, dopo aver superato Cairoli è rimasto al comando fino alla fine. Senza storia la MX2: Olsen ha vinto entrambe le manche
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Sono Cairoli e Olsen a vincere il GP di Gran Bretagna
Centra l’holeshot il nostro Cairoli e conduce in testa la prima manche del Gp di Gran Bretagna, ma presto, un agguerrito, Tim Gajser passa all’attacco e lo supera mantenendo la posizione per i primi tre giri, quando incappa in una brutta caduta da cui però ne esce indenne e, con una moto un po’ acciaccata, si rialza subito e termina terzo alle spalle di Cairoli e Paulin.
Da qui nient’altro da segnalare. A chiudere la top five, che rimane invariata fino al termine, troviamo Desalle e Van Horebeek.
Nella seconda manche si ripete la partenza di gara1, è, infatti, ancora Antonio Cairoli a far suo il Fox holeshot, ma viene presto superato da Tim Gajser. Questa volta lo sloveno rimane in testa fino al traguardo, facendo sua la seconda hit. Alle loro spalle Paulin, Jasikonis, Seewer sigillano la top five.
Si conclude quindi il GP inglese con Cairoli sul gradino più alto, seguito da Gajser secondo e Paulin terzo.
Anche in MX2 gli holeshot vengono centrati in entrambe le manche dal francese Tom Vialle ed è Thomas Kjer Olsen a vincere a punteggio pieno il il GP inglese.
In gara1 scatta in testa Vialle, ma viene raggiunto presto dal danese che lo supera e dopo qualche giro anche Jacobi fa lo stesso piazzandosi in seconda posizione. A chiudere la top five troviamo Ben Watson e un ottimo Michele Cervellin.
Al via la seconda manche si replica la partenza di gara1 è Tom Vialle a partire in testa, ma viene presto raggiunto e superato da Olsen, alle loro spalle Vlaanderen. Negli ultimi giri il francese cede poi la posizione all’olandese e a Jacobi terminando quarto. Cervellin chiude la manche nono.
Il podio si è cosi composto: Olsen, Jacobi e Vialle.
Prossimo appuntamento settimana prossima, il 30 marzo, da Valkenswaard.
Clicca qui per il calendario completo e clicca qui per la classifica aggionata.
Centra l’holeshot il nostro Cairoli e conduce in testa la prima manche del Gp di Gran Bretagna, ma presto, un agguerrito, Tim Gajser passa all’attacco e lo supera mantenendo la posizione per i primi tre giri, quando incappa in una brutta caduta da cui però ne esce indenne e, con una moto un po’ acciaccata, si rialza subito e termina terzo alle spalle di Cairoli e Paulin.
Da qui nient’altro da segnalare. A chiudere la top five, che rimane invariata fino al termine, troviamo Desalle e Van Horebeek.
Nella seconda manche si ripete la partenza di gara1, è, infatti, ancora Antonio Cairoli a far suo il Fox holeshot, ma viene presto superato da Tim Gajser. Questa volta lo sloveno rimane in testa fino al traguardo, facendo sua la seconda hit. Alle loro spalle Paulin, Jasikonis, Seewer sigillano la top five.
Si conclude quindi il GP inglese con Cairoli sul gradino più alto, seguito da Gajser secondo e Paulin terzo.
Anche in MX2 gli holeshot vengono centrati in entrambe le manche dal francese Tom Vialle ed è Thomas Kjer Olsen a vincere a punteggio pieno il il GP inglese.
In gara1 scatta in testa Vialle, ma viene raggiunto presto dal danese che lo supera e dopo qualche giro anche Jacobi fa lo stesso piazzandosi in seconda posizione. A chiudere la top five troviamo Ben Watson e un ottimo Michele Cervellin.
Al via la seconda manche si replica la partenza di gara1 è Tom Vialle a partire in testa, ma viene presto raggiunto e superato da Olsen, alle loro spalle Vlaanderen. Negli ultimi giri il francese cede poi la posizione all’olandese e a Jacobi terminando quarto. Cervellin chiude la manche nono.
Il podio si è cosi composto: Olsen, Jacobi e Vialle.
Prossimo appuntamento settimana prossima, il 30 marzo, da Valkenswaard.
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