Il verdetto la settimana prossima
Il “caso Ducati” non si è ancora concluso. Nella giornata di ieri, venerdì 22 marzo, a Mies in Svizzera si è riunita la Corte d’Appello della FIM che doveva decidere se confermare la vittoria del Gran Premio del Qatar della Ducati di Dovizioso. Si pensava che la sentenza potesse arrivare già in giornata, invece la questione è complicata e la decisione arriverà tra lunedì 25 e martedì 26 marzo. Ricordiamo che il caso nasce dal ricorso presentato da Honda, Aprilia, Suzuki e KTM al termine del GP con cui si contestava l'utilizzo di un’appendice aerodinamica posta davanti alla ruota posteriore della Desmosedici GP19 di Dovizioso, secondo gli "accusatori" un particolare capace di generare un carico aerodinamico vietato dal regolamento, mentre secondo Ducati si tratterebbe solo di una soluzione utile a raffreddare la gomma posteriore. Dopo la prima seduta che si è conclusa nel pomeriggio di ieri, non si è giunti ad alcuna conclusione. I tre giudici designati sono il presidente Anand Sashidharan, indiano, lo svedese Lars Nilsson e il finlandese Sakari Vuorensola e davanti a loro si sono presentati Gigi Dall’Igna e Fabiano Sterlacchini (coordinatore tecnico) per Ducati, Massimo Rivola per Aprilia, Alberto Puig per Honda, Davide Brivio per Suzuki e Mike Leitner per KTM. I giudici si sono presi del tempo e hanno comunicato che il verdetto sarà dato a inizio della prossima settimana, prima che i team partano per l’Argentina, dove si svolgerà il secondo appuntamento stagionale.