Salta al contenuto principale

Ice Speedway 2019, quattro russi in lizza per il titolo

Anche la stagione 2019 del mondiale di speedway su ghiaccio è monopolizzata dai piloti russi, quest’anno però ci sono quattro pretendenti al titolo racchiusi in quattro punti: la lotta è appassionante
Gare spettacolari
Non è sicuramente una novità che ci siano quattro piloti russi al vertice della classifica generale del mondiale di Ice Dpeedway, dopo due delle cinque finali in programma. Il fatto nuovo, che sta rendendo altamente avvincente la stagione, è la vicinanza in classifica tra il poker di contendenti al titolo, racchiusi in soli quattro punti. Dmitry Koltakov, vincitore delle due ultime edizioni e grande favorito della vigilia, ha incontrato qualche difficoltà soprattutto nell’esordio di Almaty, Kazakistan, quando è stato costretto ad alzare bandiera bianca nella prima semifinale a seguito di una discutibile squalifica inflitta dall’arbitro per un contatto con il connazionale Valeev. Sono seguiti due secondi posti e il successo in gara 4 di Shadrinsk, in Russia, gara caratterizzata da molteplici cadute complice il ghiaccio che batteria dopo batteria si è deteriorato, al punto da costringere la commissione giudicante a stilare la classifica al termine delle venti manche di qualifica. Koltakov condivide il primato in classifica con Daniil Ivanov, autore di due brillanti successi in gara 2 e in gara 3, seguiti però da due cadute a Shadrinsk che ne hanno pesantemente frenato la sua corsa al titolo. A quattro punti dal duo di testa si colloca un altro tandem tutto ex sovietico, formato dal campione del mondo 2016, Dmitry Khomitsevich, e da Dinaar Valeev, ventitreenne di belle speranze, che ha esordito con il suo primo successo in carriera in gara 1 in Kazakistan. Attardato di quindici punti un altro russo, il debuttante Nikita Toloknov e a seguire il primo degli europei, lo svedese Martin Haarahiltunen. Lo scandinavo, già nella scorsa stagione, era risultato il pilota più competitivo del vecchio continente e si sta riconfermando quest’anno come uno dei pochi in grado di duellare ad armi pari con lo squadrone russo. C’era attesa per l’austriaco Franky Zorn, chiamato al riscatto dopo un altalenante 2018, ma dopo sette punti in gara 1, condizionata dal contatto con lo svedese Niclas Svensson, Zorn ha dovuto dare forfait in gara 3 e gara 4 per i postumi della botta alla gamba sinistra, compromettendo in modo definitivo ogni possibilità di puntare alle posizioni di vertice.
Il circuito dell’Ice Speedway passerà ora in Europa, con la Germania grande protagonista: ospiterà infatti la finale 3 a Berlino (2 e 3 marzo) e la finale 4 a Inzell (16 e 17 marzo). Il gran finale, come avviene da tre anni a questa parte, sarà in Olanda a Heerenven, per la gara che incoronerà il nuovo campione del mondo della specialità.

Leggi altro su:

Aggiungi un commento