MotoGP 2019, Honda: anche Puig infortunato
MotoGP news – Non è certo un periodo fortunato questo per tutti i componenti Honda, e dopo l’infortunio di Jorge Lorenzo, la convalescenza di Marc Marquez, anche il team manager Alberto Puig si è infortunato al braccio destro. Puig non sarà quindi presente ai test di Sepang, dove sarà presente solo Marquez
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"Conterà la qualità dei giri"
Il team ufficiale HRC a Sepang, in occasione dei primi test pre-stagionali 2019, è tutt’altro che al completo. Infatti, dopo l’assenza di Jorge Lorenzo per l’infortunio rimediato a metà gennaio al polso sinistro, anche il team manager Alberto Puig ha dovuto dare forfait. Lo spagnolo, infatti, si è infortunato al braccio destro mentre stava facendo motocross e quindi non è partito alla volta della Malesia per il primo appuntamento ufficiale. In pista, quindi, c’è il solo Marc Marquez, che a sua volta è convalescente dopo l’operazione avvenuta alla spalla sinistra e con lui c’è l’inseparabile fisioterapista Carlos J. Garcia che l’ha seguito in questa lunga riabilitazione. Come riporta la “Gazzetta dello Sport”, Marc ha dichiarato: “Non ho saltato un solo giorno di fisioterapia dall'11 dicembre, tranne 24, 25, 31 e 1 gennaio e in queste ultime settimane è stata più difficile perché è tutto quasi pronto. La cosa più dura è il lato psicologico, in alcuni giorni sei molto paziente, poi togliendo la fascia diventi più ansioso". Finalmente lo spagnolo è tornato in sella alla sua RC213V e poco prima ha dichiarato: “Finché non salirò in moto, non saprò in che forma mi trovo: per prima cosa devo evitare di causare tendiniti o simili per non buttare via le ore passate a fare fisioterapia: conterà la qualità dei giri, non la quantità. Alla fine, lasceremo tutti la Malesia con zero punti, devo essere prudente...” A parlare delle sue condizioni fisiche è stato anche il fisioterapista Carlos che ha detto: “È stato necessario fermarlo un po' perché se fosse dipeso da lui, il 7 gennaio sarebbe salito sulla moto, lui vuole solo andare in moto . La spalla è messa meglio rispetto a com'era in tutto il 2018, senza dubbio: la sua mobilità è al 90%, mentre in termini di muscoli e forza motoria siamo al 75-80%. Noi dobbiamo dare stabilità all'intera articolazione, poi lui deve concentrarsi solo sulla guida, non sulla spalla, e far reagire il corpo".
Il team ufficiale HRC a Sepang, in occasione dei primi test pre-stagionali 2019, è tutt’altro che al completo. Infatti, dopo l’assenza di Jorge Lorenzo per l’infortunio rimediato a metà gennaio al polso sinistro, anche il team manager Alberto Puig ha dovuto dare forfait. Lo spagnolo, infatti, si è infortunato al braccio destro mentre stava facendo motocross e quindi non è partito alla volta della Malesia per il primo appuntamento ufficiale. In pista, quindi, c’è il solo Marc Marquez, che a sua volta è convalescente dopo l’operazione avvenuta alla spalla sinistra e con lui c’è l’inseparabile fisioterapista Carlos J. Garcia che l’ha seguito in questa lunga riabilitazione. Come riporta la “Gazzetta dello Sport”, Marc ha dichiarato: “Non ho saltato un solo giorno di fisioterapia dall'11 dicembre, tranne 24, 25, 31 e 1 gennaio e in queste ultime settimane è stata più difficile perché è tutto quasi pronto. La cosa più dura è il lato psicologico, in alcuni giorni sei molto paziente, poi togliendo la fascia diventi più ansioso". Finalmente lo spagnolo è tornato in sella alla sua RC213V e poco prima ha dichiarato: “Finché non salirò in moto, non saprò in che forma mi trovo: per prima cosa devo evitare di causare tendiniti o simili per non buttare via le ore passate a fare fisioterapia: conterà la qualità dei giri, non la quantità. Alla fine, lasceremo tutti la Malesia con zero punti, devo essere prudente...” A parlare delle sue condizioni fisiche è stato anche il fisioterapista Carlos che ha detto: “È stato necessario fermarlo un po' perché se fosse dipeso da lui, il 7 gennaio sarebbe salito sulla moto, lui vuole solo andare in moto . La spalla è messa meglio rispetto a com'era in tutto il 2018, senza dubbio: la sua mobilità è al 90%, mentre in termini di muscoli e forza motoria siamo al 75-80%. Noi dobbiamo dare stabilità all'intera articolazione, poi lui deve concentrarsi solo sulla guida, non sulla spalla, e far reagire il corpo".
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