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Suzuki, la bicilindrica turbo arriverà nel 2020?

A distanza di sei anni dal primo prototipo sovralimentato, ecco l'ulteriore brevetto circa un'ipotetica naked turbo made in Hamamatsu. La moto sembra essere ancora in fase di lavorazione, la vedremo nel 2020?
Arriverà tra un anno?
Era il 2013 quando Suzuki presentò Recursion, una concept di semicarenata dotata di un bicilindrico in linea con turbo intercooler da 588 cm3, che, grazie alla sovralimentazione, era in grado di erogare 100 CV a 8.000 giri, con una coppia massima di ben 100 Nm a partire da 4.500 giri. Poi al Tokyo Motor Show del 2015 il progetto subì un'ulteriore evoluzione e Suzuki presentò il nuovo motore XE7, con cilindrata aumentata a 700 cm3 e una cavalleria prossima ai 150 CV. Da allora sono passati altri tre anni e sono molte le indiscrezioni che sono ruotate attorno a questa moto, ancora di più i brevetti che hanno svelato ulteriori dettagli tecnici. Ultimo in ordine di tempo è il disegno di un telaio a traliccio (gallery), molto diverso rispetto a quanto ci si poteva aspettare per questa tipologia di moto. A quanto pare in Suzuki hanno fatto lo stesso ragionamento fatto da Kawasaki per la sua H2, scegliendo una struttura in tubi d'acciaio tecnicamente più adatta a disperdere il calore generato dal motore e dalla sua unità sovralimentata. Secondo quanto riportato da alcune gole profonde nipponiche, invece, il telaio a traliccio potrebbe essere lo schema di una seconda moto sovralimentata, magari una neo retrò, realizzata in parallelelo con la versione stradale della Recursion. Quello che di certo ci sentiamo di escludere è che il nome di cui si parlava per questa famiglia, e cioè Katana, possa essere utilizzabile: ormai Suzuki lo ha destinato alla semicarenata derivata dalla GSX-S 1000 e presentata lo scorso EICMA per cui sarà molto difficile che possa essere speso anche per le nuove 700. Altro dato fumoso resta quello della data di presentazione: ormai sono quasi sei anni che Suzuki lavora al progetto di una media sovralimentata, per cui, se non sarà il 2019, è facile ipotizzare che questa nuova moto possa vedere la luce nel 2020. In attesa di saperne di più, stay tuned!



 

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