MotoGP 2019, Lorenzo: ecco come si sono infortunato il polso
MotoGP news – Non era chiaro come Jorge Lorenzo avesse rimediato la frattura dello scafoide del polso sinistro la scorsa settimana ed è stato il maiorchino a raccontarlo. Lorenzo ha ammesso che il polso non era ancora completamente guarito dall'infortunio precedente e ha commentato: “Si è trattato di un incidente piuttosto stupido”
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Parla Lorenzo
Durante il fine settimana che ha preceduto la presentazione del team Repsol Honda, Jorge Lorenzo si è fratturato lo scafoide del polso sinistro in seguito a una caduta in un pista di cross. Finora poco si sapeva della dinamica, ma è stato proprio il maiorchino a raccontare ogni dettaglio: “Era la prima volta che giravo su quella moto, su una pista sterrata. Ho fatto l’errore di non accertarmi prima delle condizioni del tracciato, perché in alcune zone c’era molto fango che era però difficile da vedere. Ad una prima occhiata la superficie sembrava perfetta e asciutta, invece si trattava di fango. Quando sono arrivato in quel punto, l’anteriore si è chiuso e così sono caduto, un incidente piuttosto stupido”. La diagnosi è stata la rottura dello scafoide del polso sinistro, polso già malandato per la caduta nel GP di Tailandia e il maiorchino ha detto: “Sfortunatamente quel polso non era ancora completamente guarito e quindi non avevo una mobilità perfetta. Questo ha sicuramente influito in termini di pressione sullo scafoide e così ho rimediato questa frattura. È un grande peccato quanto accaduto. È successo in circostanze sfortunate, ma ormai è successo. Lavorerò al meglio con il mio fisioterapista e in palestra, per avere il miglior recupero e arrivare pronto ai test del Qatar”. Lorenzo infatti sarà costretto a saltare completamente i test sulla pista di Sepang, in programma dal 6 all’8 febbraio, mentre sarà presente a quelli del Qatar, dal 23 al 25 febbraio.
Durante il fine settimana che ha preceduto la presentazione del team Repsol Honda, Jorge Lorenzo si è fratturato lo scafoide del polso sinistro in seguito a una caduta in un pista di cross. Finora poco si sapeva della dinamica, ma è stato proprio il maiorchino a raccontare ogni dettaglio: “Era la prima volta che giravo su quella moto, su una pista sterrata. Ho fatto l’errore di non accertarmi prima delle condizioni del tracciato, perché in alcune zone c’era molto fango che era però difficile da vedere. Ad una prima occhiata la superficie sembrava perfetta e asciutta, invece si trattava di fango. Quando sono arrivato in quel punto, l’anteriore si è chiuso e così sono caduto, un incidente piuttosto stupido”. La diagnosi è stata la rottura dello scafoide del polso sinistro, polso già malandato per la caduta nel GP di Tailandia e il maiorchino ha detto: “Sfortunatamente quel polso non era ancora completamente guarito e quindi non avevo una mobilità perfetta. Questo ha sicuramente influito in termini di pressione sullo scafoide e così ho rimediato questa frattura. È un grande peccato quanto accaduto. È successo in circostanze sfortunate, ma ormai è successo. Lavorerò al meglio con il mio fisioterapista e in palestra, per avere il miglior recupero e arrivare pronto ai test del Qatar”. Lorenzo infatti sarà costretto a saltare completamente i test sulla pista di Sepang, in programma dal 6 all’8 febbraio, mentre sarà presente a quelli del Qatar, dal 23 al 25 febbraio.
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