Dakar 2019, Laia Sanz: “È stata quella più speciale”
Dakar news – Il 2019 è iniziato molto bene per Laia Sanz ancora una volta grande protagonista della Dakar, conclusa con un'ottima undicesima posizione nella categoria moto. La spagnola non era al massimo della forma, dopo un inverno piuttosto complicato, ma ce l'ha fatta anche stavolta
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Off-Road
Nuovo obiettivo
Laia Sanz ha portato a termine una Dakar straordinaria, non solo riuscendo ad arrivare al traguardo come miglior pilota donna, ma conquistando anche un ottimo undicesimo posto assoluto nella categoria moto. La catalana è giustamente soddisfatta di questa nuova impresa e ha ammesso di essere lei stessa sorpresa del risultato ottenuto, dopo un inverno difficile dal punto di vista fisico. Al sito spagnolo As.com ha commentato: “Sono molto contenta. Prima di iniziare dubitavo di riuscire a completare la prova, quindi questo risultato mi ha stupito decisamente”. La pilota di KTM ha finora partecipato a nove Dakar ed è riuscita a portarle a termine tutte e ha detto: “Mi piacerebbe finirne dieci di seguito, quindi anche quella del prossimo anno. Sarebbe molto bello”. Di questa edizione appena conclusa ha detto: “Sicuramente è stata la mia Dakar più speciale e ho assaporato il risultato più degli altri anni per le sofferenze degli ultimi mesi. È stato un periodo molto difficile per me, fino alla fine non sapevo se avrei partecipato o no”. Laia arrivava da mesi complicati, perché a settembre le era stata diagnosticata una forma di mononucleosi e poi anche la febbre Q, una situazione che non le ha permesso di allenarsi come avrebbe voluto. Laia ha inoltre aggiunto: “Questa volta ho deciso di correre in maniera intelligente, senza rischiare. Per questo sono riuscita a evitare cadute, navigare bene ed essere molto regolare. Questo mi ha permesso di finire con un risultato molto, molto buono”.
Laia Sanz ha portato a termine una Dakar straordinaria, non solo riuscendo ad arrivare al traguardo come miglior pilota donna, ma conquistando anche un ottimo undicesimo posto assoluto nella categoria moto. La catalana è giustamente soddisfatta di questa nuova impresa e ha ammesso di essere lei stessa sorpresa del risultato ottenuto, dopo un inverno difficile dal punto di vista fisico. Al sito spagnolo As.com ha commentato: “Sono molto contenta. Prima di iniziare dubitavo di riuscire a completare la prova, quindi questo risultato mi ha stupito decisamente”. La pilota di KTM ha finora partecipato a nove Dakar ed è riuscita a portarle a termine tutte e ha detto: “Mi piacerebbe finirne dieci di seguito, quindi anche quella del prossimo anno. Sarebbe molto bello”. Di questa edizione appena conclusa ha detto: “Sicuramente è stata la mia Dakar più speciale e ho assaporato il risultato più degli altri anni per le sofferenze degli ultimi mesi. È stato un periodo molto difficile per me, fino alla fine non sapevo se avrei partecipato o no”. Laia arrivava da mesi complicati, perché a settembre le era stata diagnosticata una forma di mononucleosi e poi anche la febbre Q, una situazione che non le ha permesso di allenarsi come avrebbe voluto. Laia ha inoltre aggiunto: “Questa volta ho deciso di correre in maniera intelligente, senza rischiare. Per questo sono riuscita a evitare cadute, navigare bene ed essere molto regolare. Questo mi ha permesso di finire con un risultato molto, molto buono”.
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