Salta al contenuto principale

Nicky Hayden, nella “Hall of Fame” dell’AMA

Scomparso il 22 maggio 2017 a seguito di un tragico incidente stradale a Misano, Nicky Hayden è stato inserito nell’AMA Motorcycle Hall of Fame insieme ad altri cinque piloti americani
Importante riconoscimento
Il ricordo di Nicky Hayden è sempre vivo, soprattutto negli USA: lo scorso giugno la sua città natale Owensboro gli aveva dedicato una statua (cliccate qui per saperne di più) e di recente l’AMA Motorcyle lo ha inserito nella “Hall of Fame”, la lista dei piloti moto più importanti degli Stati Uniti. Un grande riconoscimento: Hayden, dopo aver vinto nel Flat Track, era passato all'asfalto e aveva conquistato il titolo nell’AMA Superbike (fu il più giovane di sempre), per poi continuare a vincere anche in MotoGP, conquistando il titolo nel 2006. Con lui sono entrati Hall of Fame altri cinque piloti: Terry Cunningham (quattro volte campione AMA National Enduro), Gary Davis (stunt rider), Clifford Keener (pilota di flat track), Skip Eaken (pilota di flat track e road racing) e Mary McGee (la prima donna americana a partecipare a gare off road negli anni Cinquanta). La cerimonia si è svolta presso l’hotel Hilton Columbus/Polaris, in Ohio, e proprio in onore di Hayden sono state esposte due moto speciali: una Honda CBR1000RR con livrea Repsol e una Honda XR650L con grafiche street-tracker. Questi modelli saranno esposti presso il museo Pickerington (sempre in Ohio) e successivamente andranno all’asta. Il ricavato verrà poi devoluto all’American Motorcycle Heritage Foundation.
Ricordiamo che Hayden era stato travolto da un auto il 17 maggio 2017, mentre si stava allenando in bicicletta a Misano. Il campione americano era stato ricoverato all'Ospedale Bufalini di Cesena e il 22 maggio era spirato a causa della ferite riportate.
Leggi altro su:
Aggiungi un commento