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Doriano Romboni, l’incidente è stato omicidio colposo?

Il 30 novembre del 2013 l’ex pilota Doriano Romboni perse la vita sul circuito “Il Sagittario” di Latina, mentre si stava svolgendo un evento in ricordo di Marco Simoncelli. Dopo ben cinque anni il caso si è riaperto, grazie anche alla caparbietà della moglie, ecco quali sono stati i recenti sviluppi
Caso aperto
Cinque anni fa, precisamente il 30 novembre 2013, moriva sulla pista “Il Sagittario” di Latina l’ex pilota Doriano Romboni, proprio mentre stava correndo un evento benefico nel ricordo del compianto Marco Simoncelli, il “Sic Day” (giunto all’epoca alla seconda edizione). Nonostante sia passato tutto questo tempo, oggi il caso sulla sua morte è stato riaperto: secondo quanto ha comunicato l’avvocato Caterina Caterino, legale della vedova Sara Comis e madre delle sue due bambine. La signora Caterino è intervenuta nella trasmissione d’inchiesta di Youmotor “A ruota libera” dove ha riportato che ci sarebbero delle persone indagate per la morte dell’ex pilota e ha aggiunto che la Procura di Latina ha concluso le indagini notificando agli interessati l’ipotesi di reato di omicidio colposo (nonostante all’inizio fosse stata chiesta un’archiviazione del caso). Il fascicolo è dunque stato riaperto, grazie alla determinazione della vedova che ha spinto affinché si arrivasse a chiarire ogni dettaglio di quanto accaduto. Alla base delle contestazioni ci sono le misure di sicurezza della pista, la sua omologazione e l’assenza di barriere protettive. Pare infatti che ci siano discrepanze tra le misure di omologazione della Federazione Motociclistica Italiana e le reali misure della pista in occasione di quell’evento. Ricordiamo che Doriano, pilota che ha corso nel Motomondiale dal 1989 al 1997, è morto dopo esser stato investito da un altro pilota a seguito di una caduta.

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