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SBK 2019, test Jerez: Rea primo, seguito da Lowes

SBK news – Nei due giorni di test a Jerez, in Spagna in cui hanno partecipato i team Kawasaki, Ducati e Yamaha, Jonathan Rea ha fatto siglare il miglior tempo davanti ad Alex Lowes. In pista anche il debuttante nelle derivate di serie Alvaro Bautista con Ducati e Marco Melandri alla guida della Yamaha del team GRT
Tempi ufficiosi
Sono stati due giorni produttivi quelli che alcuni piloti della Superbike hanno disputato sul circuito di Jerez, per lavorare in vista della prossima stagione. Otto piloti in pista, ovvero i team ufficiali Kawasaki, Ducati, Yamaha e il team non ufficiale della casa di Iwata, il GRT, con Marco Melandri e Sandro Cortese. In totale hanno completato più di 600 giri sui 4,2 chilometri di circuito e a dominare la scena è stato il campione in carica Jonathan Rea. Alla guida della Kawasaki ufficiale il nord-irlandese ha lavorato sul telaio e sul nuovo motore della ZX-10RR e secondo i tempi non ufficiali comunicati, il giro più veloce è il suo in 1’38.713. Il suo nuovo compagno di squadra, Leon Haslam, è incappato in una caduta il lunedì, ma il martedì ha terminato più di 100 giri e ha chiuso con il terzo miglior tempo in 1’39.766 lavorando sul setting di base della sua Ninja. Tra i due ha chiuso il pilota del team Yamaha ufficiale Alex Lowes che ha lavorato su una maggiore aderenza in uscita di curva, sull’accelerazione e su piccoli aggiornamenti della R1 e paga oltre sei decimi di ritardo da Rea (1’39.377). Non è stato un test facile per il suo compagno di squadra Michael van der Mark, che è ancora convalescente dall’infortunio rimediato al polso in Qatar, e ha ottenuto il sesto miglior crono. Al quarto posto, invece, troviamo il debuttante in Superbike Alvaro Bautisa, in arrivo dalla MotoGP, che sta imparando a conoscere la nuova Panigale V4 R. Lo spagnolo ha chiuso in 1’39.845 e ha lavorato sul setting di base, precedendo il suo nuovo compagno di squadra Chaz Davies, che è stato rallentato dall’infortunio rimediato nella pausa estiva alla spalla. Il gallese ha firmato il miglior tempo in 1’39.852 e ha lavorato sull’elettronica e sull’accelerazione della nuova moto. In pista c’erano anche i due piloti del team privato GRT Yamaha, ovvero il “nostro” Marco Melandri e Sandro Cortese, campione in carica del WorldSSP. Il ravennate ha siglato il tempo di 1’40.235, a un secondo e mezzo dalla vetta, e il tedesco, che nel 2019 debutterà nella categoria regina, ha chiuso in 1’40.592.

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