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MotoGP - Scott Redding: “A Valencia sono arrivato con un volo Ryanair”

MotoGP news – Nel 2019 Scott Redding, dopo dieci anni di corse, non farà più parte del paddock del Motomondiale. L’inglese passerà alla British Superbike e ha spiegato le motivazioni che l’hanno spinto ad affrontare questa nuova  sfida, togliendosi anche qualche sassolino dalle scarpe...
Le considerazioni di Redding
Dalla prossima stagione Scott Redding non sarà più nel Motomondiale, dopo ben dieci anni vissuti in tutte le categorie:  dalla 125 e alla categoria regina, passando per la Moto2. L’inglese, infatti, si trasferirà nel Biritsh Superbike dopo aver vissuto un anno piuttosto difficile in MotoGP con Aprilia, per lui il miglior risultato della stagione è stato solo l’undicesimo posto nel Gran Premio di Valencia. Intervistato da Autosport, Redding ha parlato della sua esperienza nel Motomondiale e ha dichiarato: “Ho vissuto grandi momenti qui che mi hanno reso felice. Detto questo, non mi piace l’atteggiamento generale di molte persone nel paddock, non è il mio genere. Per questo è svanito l’amore che avevo per questo ambiente”. La nuova avventura si chiama BSB: “Ho visto alcune gare e ho pensato: “Voglio correre lì!” In pista si vede il contatto, ma se ci sono dei reclami i piloti ne parlano tra loro. In MotoGP invece i piloti non dicono nulla. Non so se hanno paura l’uno dell’altro, o se non sanno cosa possono dire. Penso che dovrebbero lasciarsi andare un po’ di più”. Infine Redding ha parlato dei suoi tifosi e ha detto: “Molti di loro sono lì per me, non per i miei risultati. Mi dicono che gli piace il mio modo di essere, il mio carisma e che vorrebbero più persone nel paddock come me. Siamo umani. Io sono arrivato a Valencia su un volo Ryanair, con persone normali”.
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