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200 Miglia del Mugello, Dario Marchetti secondo per colpa della sfortuna

Alla 200 Milgia del Mugello solo la sfortuna ha privato di un successo sicuro il nostro Dario Marchetti. La sua Ducati si è spenta quando era in testa. La vittoria è andata dunque a Giovanni Baggi, nonostante il tentativo furioso di rimonta da parte del compagno di squadra di Dario, Matteo Ferrari. Qui sotto un video spettacolare della gara
Gara sfortunata
Il mondo è crollato addosso al nostro tester di punta Dario Marchetti, quando ha sentito la sua moto spegnersi mentre era in testa alla 200 Miglia del Mugello, la prestigiosa gara a squadre che chiude la stagione della velocità motociclistica nazionale. I suoi compagni nel Team AP Racing, Matteo Ferrari e Ivan Goi, erano rimasti in testa per tutto il tempo, il bolognese aveva due giri e mezzo di vantaggio e sembrava avere la vittoria in pugno, invece ha dovuto fermarsi a bordo pista.
Il regolamento di questa particolarissima gara prevede che in caso di stop di un pilota, possa partire in sostituzione un altro dei componenti il team, ma solo dopo due giri dall’arresto: quando Ferrari è potuto tornare in pista aveva un minuto di ritardo su Giovanni Baggi, che aveva rilevato la leadership, e pur recuperando 3 secondi al giro non ce l’ha fatta. Dunque vittoria alla squadra di Avio Bike composta da Baggi-Mario Spatari e secondo posto alle tre Ducati Superbike di AP Racing: Ferrari-Goi-Marchetti, davanti ai britannici Nick Edgeley-Michael Neeves (Team 1 Edgerst). Racconta Marchetti: "È stato un vero peccato perdere la vittoria per uno stupido problema elettrico ma le corse sono così.. E poi un secondo posto in una gara prestigiosa mica è da buttare… Sono comunque contento perché sono riuscito a fare la gara nonostante la sublussazione alla spalla riportata in una caduta a Mores due settimane fa. Non riuscivo a essere veloce ma eravamo primi. Del resto avevo due compagni eccezionali, Ferrari e Goi."
Sembrava che il pericolo maggiore dovesse venire da Remo Castellarin-Massimo Dovesi-Eddi La Marra, partiti in pole position, invece già dopo pochi giri era già in testa AP Racing, mentre La Marra ha dovuto fare una sosta perdendo tempo per un problema alla catena; il 69 Team Red Devils ha così concluso quarto. Qui sotto la classifica, e ancora più sotto uno spettacolare video della gara realizzato dai ragazzi di Photohouse. 

1. Avio Bike (Baggi-Spatari) 62 giri in 2.06’41”136;
2. AP Racing (Ferrari-Goi-Marchetti) a 11”140;
3. Team 1 Edgerst (Edgeley N.-Neeves) a 1 giro;
4.  69 Red Devils (La Marra-C astellarin-Dovesi) a 1 giro;
5. Team 2 Edgerst (Edgeley L.-Towers) a 2 giri;
6. Team K5 (Picco Botta-Cherubini a 2 giri.
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