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Moto2 2019, Bagnaia a Valencia da campione del mondo

Moto2 news – L’ultimo Gran Premio della stagione Francesco “Pecco” Bagnaia se lo può godere da campione del mondo, dopo aver vinto il titolo in Malesia. Il torinese, trapiantato in Romagna, è tornato a parlare alla stampa prima di scendere nuovamente in pista e ha raccontato le sue prime emozioni da campione
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"Il sogno Ducati"
Francesco “Pecco” Bagnaia arriva a Valencia da campione del mondo di Moto2, dopo aver chiuso i giochi nel Gran Premio della Malesia. Sarà per l'ultima volta alla guida della Kalex, prima di fare il grande salto in MotoGP. Il pilota di Torino, che vive in Romagna dove si allena con i suoi compagni della VR46 Riders Academy, ha raccontato le nuove sensazioni da campione del mondo: “Da quando sono tornato in Italia non ho avuto altro tempo per allenarmi, la parte mediatica ha prevalso su tutto, e soprattutto giovedì, venerdì e sabato che sono stato a EICMA e poi a Sky”. Ora è tempo d pensare all’ultimo GP della stagione: “L’obiettivo di questa gara è quello di vincere, dobbiamo vincere ancora il titolo team, siamo indietro per 22 punti, ma possiamo provarci secondo me, sperando che il meteo migliori. Pare pioverà tutti i giorni e che smetterà martedì. Spero invece che migliori”. Tra le emozioni più forti c'è stata quella: “ di vedere molte persone piangere per il mio titolo”, mentre arrivare in MotoGP da campione del mondo è una bella soddisfazione: “Cambia tutto e niente, hai solo una maggiore confidenza dentro di te. Vuol dire che meglio di così non potevi fare. Sicuramente anche per la squadra avere un campione del mondo nel team è qualcosa di veramente positivo”. Dal prossimo anno si ritroverà in pista con il suo mentore Valentino Rossi: “È una grande emozione. Valentino è in questo mondo da un sacco di anni. Quando sono nato io, nel 1997, lui era già un anno che correva. È sempre stato il mio idolo, sarà un’emozione enorme correre con lui e credo che imparerò molto da lui”. La sfida della MotoGP è ormai vicina e Pecco è convinto: “Proverò a dare il massimo in ogni sessione. Adesso so che posso essere veloce. Ducati è ad oggi una moto molto competitiva e io personalmente ho sempre sognato di guidare questa moto, non potrei chiedere di meglio”.

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