Salta al contenuto principale

MotoGP 2018, Galbusera: ecco perché Valentino Rossi è tornato davanti

MotoGP news – Cosa c'è dietro la ritrovata competitività di Valentino Rossi? A spiegarlo il capotecnico Silvano Galbusera che ha raccontato nel dettaglio il lavoro fatto sulla Yamaha M1 del Dottore. Il merito è di un assetto in stile endurance!
Dietro le quinte
Dopo una crisi profonda, Yamaha è tornata a stare nelle posizioni di testa, in Australia ha vinto il Gran Premio con Maverick Vinales, mentre in Malesia stava per centrare il successo con Valentino Rossi, prima che il Dottore commettesse un errore sul finale. Rossi ha mostrato quindi di aver ritrovato un ottimo feeling con la Yamaha e il capotecnico Silvano Galbusera, intervistato da motorsportmagazine.com, ha raccontato qual è il segreto di questa rinascita: “Abbiamo fatto una modifica a livello di setting, che sacrifica un po’ la prestazione, ma che permettere di avere un uso stabile della gomma. Valentino così è più forte, anche se questo approccio è più da Endurance che da MotoGP! Il lavoro si è concentrato sulla geometria, per ridurre lo stress sul posteriore, considerando che il problema principale era la durata della gomma”. In generale bisogna dire che questo tipo di gomme non favoriscono Rossi: “Sono troppo morbide per lui, che preferisce una gomma dura che gli dia maggiore stabilità. Con queste invece sente che la moto si muove troppo e rende tutto più difficile”. Tornando a parlare sul lavoro svolto all’interno del box, Galbusera ha spiegato: “Ci concentriamo sempre sulla geometria. Valentino dice che non è facile guidare la moto con questo assetto, ma è l’unico modo per preservare le gomme. L’obiettivo è che la moto sia meno aggressiva con la gomma posteriore e questo sembra funzionare. Bisogna fare attenzione al grip meccanico della Yamaha che è sempre stato buono, ma se usiamo troppa trazione la gomma si surriscalda e comincia a scivolare”. Il lungo lavoro sembra ora dare i suoi frutti e dopo Valencia ci saranno i primi due giorni di test del 2019: “I piloti proveranno un nuovo motore che potrebbe migliorare il comportamento della moto”. Questo lavoro sarà molto importante in vista del 2019, anno in cui la casa di Iwata vuole tornare a vincere a tutti i costi.

Aggiungi un commento