Come è fatta
Questa V7 III Scrambler non esiste nel listino Moto Guzzi, eppure si tratta di una moto “ufficiale”: potreste comprarla da qualsiasi concessionario, omologata e con tanto di garanzia. Perché questa moto è stata “creata” partendo da una normalissima V7 III Stone e montando una serie di accessori originali del catalogo Moto Guzzi Garage: parti speciali sviluppate dalla casa stessa e perfettamente intercambiabili con i componenti di serie, permettendo di riportare la moto in configurazione originale senza alcun problema. E le parti speciali (scarichi compresi) sono omologate: la moto rimane “street legal”.
kit ricco
Avevamo già parlato di questi kit un paio di anni fa. Ora volevamo vedere se si poteva “giocare” anche con la nuova V7 III: il risultato è sotto i vostri occhi. La Scrambler in queste pagine  monta 19 componenti speciali: il valore totale di tutti gli accessori montati è pari a 4.441 euro, da sommare al prezzo della V7 III Stone (7.990). Ogni accessorio ovviamente si può acquistare anche singolarmente. 

Come va
Non appena in sella, ci si sente “a casa”: la V7 Scrambler conserva le doti della Stone di serie e mette subito il pilota a proprio agio, grazie all’ottima distribuzione dei pesi e alle dimensioni compatte (la sella è a soli 77 cm da terra). Il motore in quest’ultima versione Euro 4 è fluido e regolare a tutti i regimi, in particolare a quelli medio-bassi, ma grazie allo scarico in acciaio “respira” meglio e sfoggia un allungo che non conoscevamo. Per il resto è sempre la “solita” V7 III, piacevole da guidare su ogni percorso, persino sulle strade di montagna ad andatura “allegra” grazie alla maneggevolezza e alla precisione di guida che le permettono le nuove sospensioni. Apprezzabile anche la frenata con ABS, potente ma perfettamente  modulabile, nonché il controllo di trazione di serie.