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Royal Enfield, arriva il Termignoni per l'Himalayan

Royal Enfield entra nel catalogo delle case a cui la piemontese Termignoni ha scelto di “dedicare” uno dei suoi celebri silenziatori. La prescelta è la piccola Himalayan che, con il nuovo scarico, guadagna coppia e cavalli
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The Italian sound
Vista per la prima volta a EICMA alla fine del 2016, l’Himalayan di Royal Enfield è arrivata nelle concessionarie europee quasi un anno dopo. (Qui il primo contatto in cui ne parlavamo dettagliatamente).
È una moto “tuttofare”, ottima per la città ma capace di cavarsela bene anche nei fuoristrada poco impegnativi: a spingerla ci pensa il monocilindrico LS 410 da 24,5 cv, un moderno monoalbero in testa con raffreddamento ad aria/olio e alimentazione a iniezione elettronica che, da oggi, potrà avvalersi anche della maggior coppia promessa dai terminali Termignoni. L’azienda alessandrina ha infatti inserito la piccola Himalayan - e con le quindi Royal Enfield - nel catalogo dei modelli ai quali destinare i propri silenziatori. Realizzato in acciaio inossidabile con fondello anodizzato nero, il silenziatore racing rientra nella linea Termignoni Revelance. A fronte di una perdita di peso vicina ai 2kg rispetto allo scarico originale, regala all’Himalayan un incremento di potenza pari a 0,8 cv e, soprattutto, fa salire la coppia massima di 1,65 Nm a 3.500 giri/min, portandola a 31,9 Nm contro i 30,8 Nm a 4.200 giri/min registrati con lo scarico di serie. 
Vero che, con ogni probabilità, le prestazioni non sono esattamente il primo e più importante aspetto preso in considerazione dai possessori di una Himalayan ma, altrettanto vero, è anche che il classico ed inconfondibile logo in rosso e blu applicato sulla camicia conica del terminale contribuisce non poco ad aumentarne il fascino. 
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