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Ethec, prototipo elettrico con autonomia di 400 km

Ethec è un prototipo elettrico sviluppato con soluzioni innovative dall’Università di Zurigo. Cuore della moto non è il motore, ma l’enorme batteria con sistema di dissipazione a celle di Peltier e iniezione d’olio. Ne risente, ma sono gusti, l’estetica. Ne guadagna, ed è un fatto, l’autonomia, davvero enorme per un’elettrica
Una batteria con le ruote
Sviluppato dall’Università di Zurigo, il prototipo che vedete in foto promette fino a 400 km di autonomia con una sola carica. Decisamente niente male per un’elettrica! Si chiama Ethec e presenta soluzioni tecniche innovative e mai viste prima su di una moto elettrica, a partire dalla frenata rigenerativa. I kW di potenza sprigionati dai due i motori integrati nei mozzi delle ruote, uno all’anteriore e uno al posteriore, sono complessivamente 22, pari cioè a circa 30 CV. La batteria - raffreddata  per mezzo di un sistema di dissipazione che sfrutta una cella di Peltier (cioè una pompa di calore a stato solido) abbinata ad una sistema di iniezione olio - si compone invece di 1260 celle a ioni di litio per una capacità totale di 15 kWh,  che, abbinata al sistema di recupero energetico, garantisce i numeri in fatto di autonomia di cui sopra. Ne risente forse - ma i gusti sono gusti - l’estetica, con quell’enorme dissipatore/radiatore che, da solo, sembra costituire almeno metà della moto…A livello di ciclistica troviamo invece una forcella regolabile trapezoidale e un telaio monobody con frame tubolare che, a detta dei progettisti svizzeri - che non rivelano però il peso complessivo del mezzo - dovrebbe alleggerire di non poco l’intera ossatura. Come accennato sopra, si tratta per ora solo di un prototipo: difficile dire se e quando si trasformerà in una moto di serie…Tentativi, azzardi, sperimentazioni, anche, che senza dubbio segno però la via del futuro, piaccia o no agli incorreggibili (ma come dargli torto?) fan dei motori termici. 

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