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Sarolea, assaggio di Le Mans in attesa del 2019

Il team belga si prepara a partecipare alla gare endurance con un’esibizione prima della 24 Ore di Le Mans appena disputata. Un’iniziativa voluta per consentire al pilota Dean Harrison di provare l’emozione di guidare sulla pista francese e per prendere accordi con l’organizzazione e la FMI per preparare il debutto ufficiale nel 2019. Intanto prosegue lo sviluppo della SP7
“Atmosfera incredibile”
La Sarolea conferma l’intento di partecipare alle gare endurance e lo fa con un blitz alla 24 Ore di Le Mans disputatosi la scorsa settimana. La moto elettrica SP7 è, infatti, scesa in pista con in sella Dean Harrison per alcuni giri dimostrativi sul tracciato motociclistico di 4,185 km prima dell’avvio della gara suscitando entusiasmo tra gli spettatori. “L’atmosfera era incredibile”, ha raccontato all’arrivo Harrison. “Quando sono entrato in pista sapevo di far parte di qualcosa speciale. Ho corso sull’Isola di Man e su molti altri circuiti, ma questo era diverso e incredibilmente eccitante. Mi sono divertito moltissimo è mi dispiaciuto quando sono dovuto rientrare ai box. Non volevo che questa sensazione finisse, quindi ho passato il resto della giornata e della sera nei paddock gustandomi l’atmosfera magica della 24 Ore. Sono così felice di avere avuto questa opportunità e vorrei potere ripeterla in futuro”. E il futuro potrebbe essere presto, ossia il 2019. Torsten Robbens, amministratore delegato del marchio belga, ha confermato che l’ACO, l’Automobile Club de L'Ouest che organizza l’evento, ha accolto la registrazione dei responsabili di Sarolea per partecipare all’edizione 2019 della 24 Ore nella categoria sperimentale. Nel contempo il patron di Sarolea ha preso contatti con la FIM, la Federazione internazionale di motociclismo, per visionare i regolamenti e per avviare le procedure per la futura iscrizione della SP7 alle gare del campionato endurance. Nell’entusiasmo di vivere l’atmosfera della gara francese, Robbens non ha dimenticato le difficoltà che attendono lui e il suo team. “Partecipare alla 24 Ore sarebbe un incredibile passo nella nostra storia, ma significa pure che ci aspettano mesi di duro lavoro. Stiamo già collaborando con tutti i nostri partner per sviluppare la SP7. Il nuovo telaio con monoscocca in fibra di carbonio è in fase di progettazione e prevede pure l’adozione di soluzioni per consentire la sostituzione rapida della batterie in modo sicuro. Di recente abbiamo stipulato anche un accordo con Dunlop per collaborare allo sviluppo di pneumatici da competizione adatti alla trazione della moto elettrica”. Da migliorare c’è pure il sistema elettrico, in particolare per incrementare l’autonomia delle batterie, oggi sufficienti per poche centinaia di chilometri.

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