Sul finale del secondo turno disputato sul circuito delle Americhe è stato Andrea Iannone a piazzare davanti a tutti la sua Suzuki, con il miglior crono in 2’04.599. Nonostante le condizioni della pista non fossero ancora del tutto ottimali, ma migliori rispetto alle fp1, il pilota di Vasto è riuscito a superare Marc Marquez, fino a quel momento leader indiscusso della classifica, per soli 56 millesimi, segno di grande competitività in pista. Lo spagnolo, dal canto suo, è scivolato alla curva 11, fortunatamente senza alcuna conseguenza, ed è poi tornato al box per  fare l’ultimo giro lanciato della sessione, in cui ha migliorato sì il suo crono, ma non abbastanza per continuare ad aprire la classifica dei tempi. Il terzo posto porta il nome di Maverick Vinales, a quasi tre decimi dalla vetta, seguito dal suo compagno di squadra in Yamaha Valentino Rossi per 95 millesimi. La casa di Iwata conferma la velocità che anche l’anno scorso aveva mostrato qui in America, con il Dottore che era salito sul secondo gradino del podio. Quinto posto invece per Cal Crutchlow, vincitore del GP d’Argentina, che sarà da tenere d’occhio anche su questo tracciato, particolarmente favorevole a Honda. Il sesto tempo è di Alex Rins, che porta nella top 10 la seconda Suzuki, e che è inseguito dalle due Ducati ufficiali di Jorge Lorenzo e Andrea Dovizioso, rispettivamente a otto decimi e un secondo dalla vetta. La Desmosedici GP18 pare faticare su questa pista, ma è importante restare nelle prime dieci posizioni per assicurarsi il passaggio al secondo turno di qualifiche. Nono tempo per Aleix Espargaro, con Aprilia, mentre chiude la top10 un dolorante Dani Pedrosa, che dopo appena nove giorni dall’operazione al polso destro è alla guida della sua Honda RC213V. Alle sue spalle troviamo Danilo Petrucci, pilota del team Alma Racing, mentre il suo compagno di squadra Jack Miller, autore della pole position in Argentina, è quattordicesimo.