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Lamborghini e-bike, il “Toro” va a pedali

Il marchio di Sant’Agato Bolognese debutta nel settore delle bici a pedalata assistita con un modello dal design raffinato e con tecnologia innovativa coperta da quattro brevetti internazionali. Il sistema più all’avanguardia è il cambio sequenziale a comando elettromagnetico integrato nel motore elettrico nel movimento dei pedali. In vendita da maggio
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Green Planet
Filiera Made in Italy
Lamborghini entra nel mondo della bici a pedalata assistita e lo fa con modelli in linea con lo stile che contraddistinguono le supercar del Toro dai tempi del fondatore Ferruccio. Le novità sono due, una sportiva con forcella rigida e cerchi da 28” pensata per spostamenti rapidi in città e una e-MTB con forcella ammortizzata e ruote da 27,5” per chi vuole avventurarsi su sterrati o fuoristrada leggeri. In comune hanno un design ricercato con batterie “invisibili” e carter chiuso per evitare di sporcarsi e per scongiurare fastidiose cadute di catena. L’aspetto più innovativo è racchiuso nell’area del movimento dei pedali con un sistema coperto da quattro brevetti internazionali. Si tratta del motore elettrico con integrato un cambio sequenziale a comando elettromagnetico con 8 velocità. Una soluzione che ricorda le trasmissioni automobilistiche più evolute, come quelle adottate dalle “Lambo”, e consente una cambiata fluida, priva di strappi e con possibilità di selezionare il rapporto desiderato da fermi o di inserire la “folle”. Opzione, quest'ultima, sfruttata pure come antifurto in quanto a bici spenta i pedali girano a vuoto. A tenere a distanza i ladri sono pure un antifurto elettronico e il codice PIN da digitare sul display che attiva il sistema elettrico abilitando l’e-bike all’uso. Tra le altre innovazioni presenti sulle Lamborghini a pedali citiamo la possibilità di rimuovere la ruota posteriore in meno di 5 secondi grazie a un inedito meccanismo e alla presenza del monobraccio posteriore. Non comunicati i nomi dei modelli, i prezzi e altri dettagli della componentistica, anche se appare evidente la presenza dei freni a disco con circuito idraulico. Assente pure il dato della capacità delle batterie, che però si ricaricano in 4 ore e consentono viaggi elettrici fino a 145 km con la modalità “eco”, la più soft tra quelle disponibili. Le bici a pedalata assistita Lamborghini saranno in vendita online e presso alcuni rivenditori selezionati a partire da maggio e prevedono un programma di personalizzazione “Ad Personam” che consente di scegliere parti della componenti e la tinta del modello selezionando tra i colori esclusivi riservati alle supercar di Sant’Agata Bolognese. Da sottolineare è anche la filiera made in Italy del modello: i brevetti appartengono al progettista Fabrizio Storti, la produzione è effettuata presso un’azienda specializzata di Recoaro Terme e la commercializzazione avviene su licenza della start up friulana Italtechnology.

 

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