Clamoroso
Dalla prossima stagione il team Tech 3 non sarà più un team satellite di Yamaha, questa è la clamorosa notizia comunicata, quando mancano poche settimane all’inizio del mondiale. La decisione è stata presa dal team francese, che, a quanto ha dichiarato il team manager Hervé Poncharal, ha ricevuto un’ottima offerta da un’altra casa costruttrice a cui non ha potuto dire di no. Kouichi Tsuji, general manager Motorsports Development Division, Yamaha ha annunciato così ildivorzio: “Solo recentemente sono stato informato da Poncharal, il proprietario del team Tech3, che ha deciso di non rinnovare il contratto con Yamaha. Dopo averne parlato è chiaro che Hervé ha scelto un altro partner con cui correre in futuro, e siamo obbligati a rispettare e accettare la sua decisione. La fine di un rapporto così di successo è sempre un po’ triste, segna la fine di una collaborazione molto lunga. Siamo grati a Hervé per la sua lealtà e il supporto verso Yamaha e per i grandi risultati ottenuti in questi anni. Continueremo a dare il giusto supporto a Tech3 e ai loro piloti durante la stagione 2018, durante la quale valuteremo le nostre opzioni per scegliere un altro team nel 2019 e oltre”. Queste le parole di Poncharal: “Descrivere i vent’anni di un’incredibile collaborazione tra Tech3 e Yamaha in poche parole è davvero molto difficile. Fin dal nostro primo incontro, nel 1998, quando mi è stata data l’opportunità di unirmi a Yamaha, è stato un percorso straordinario. Ho fantastici ricordi di tutti i nostri grandi risultati, un’atmosfera meravigliosa e belle sensazioni che abbiamo condiviso con la famiglia Yamaha, che saranno sempre nei miei pensieri e nel mio cuore. Porre fine a questo rapporto è stata una decisione difficile per me. Voglio ringraziare tutta Yamaha, da Tsuji, Tsuya, Jarvis a Naakajima, e tutti i ragazzi che ci hanno sostenuto. Tech3 è una piccola società che sta guardando al futuro e sta valutando diverse opzioni. Ci è arrivata un’offerta che include qualcosa che stavamo aspettando da quando abbiamo iniziato, non potevamo dire di no. Prima di quello, però, continueremo a essere il team Monster Yamaha con Johann Zarco e Hafizh Syahrin che lotteranno per le migliori posizioni e Yamaha potrà contare su di noi per una collaborazione leale. Ancora una volta ringrazio Yamaha per il supporto”. Alla base di questa decisione ci dovrebbe essere l'offerta di diventare un team ufficiale. Si parla con insistenza di KTM, che, per sviluppare al meglio la RC-16, avrebbe scelto il team francese in modo da poter avere quattro moto in pista. Non si esclude però Suzuki che sarebbe delusa dalle prestazioni finora ottenute in MotoGP dal team capitanato da Davide Brivio. Intanto Yamaha dovrà trovare un altro team satellite a cui appoggiarsi, potrebbe essere l'occasione aspettata da Valentino Rossi per portare il suo Sky Racing Team VR46 nella categoria regina...