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MotoGP 2018, norme più chiare sulle carene aerodinamiche

MotoGP news – Dopo le “alette” aerodinamiche introdotte da Ducati nel 2015, l’argomento dell’aerodinamica è in continuo sviluppo e, dopo il divieto delle appendici, sono state introdotte nuove carene che stanno facendo discutere. Il direttore tecnico Danny Aldridge ha reso noto che la situazione di quest'anno sarà transitoria e per il 2019 cercherà un’altra soluzione: “Il concetto che avevamo immaginato non funziona”
Le polemiche continuano
Da quando sono state vietate le “alette” aerodinamiche, introdotte da Ducati nel 2015, il tema dell’aerodinamica non si è ancora risolto e la situazione continua a essere tesa. Le polemiche sono iniziate quest’anno con la carena aerodinamica che Yamaha ha portato nei test di novembre, che aveva una costruzione simile alle “alette” vietate e dunque è stata vietata. Successivamente la casa di Iwata ha dovuto così rivedere la sua carena e nei test di Sepang ne ha portata un’altra che è stata invece considerata conforme al regolamento. Il direttore tecnico Danny Aldridge ha spiegato in un'intervista al sito tedesco Speedweek: “Ormai i regolamenti per il 2018 sono questi, ma penseremo a nuove proposte in vista del 2019, che vorremmo presentare alla MSMA. Inizieremo una discussione con le case per trovare una nuova soluzione. Il concetto a cui avevamo pensato non funziona, così continua a esserci la guerra e questo non va bene. Alcuni costruttori ci hanno chiesto alcune modifiche, come per esempio KTM. Dobbiamo pensarci”. Aldridge è consapevole che non sarà facile trovare una soluzione e ha continuato: “Non è semplice, il pacchetto aerodinamico fa parte della moto, è importante. Dovremo definire i parametri con più precisione, dando le dimensioni massime in larghezza, in altezza, in profondità, eccetera. Questo lo faremo per il 2019 e ci saranno delle restrizioni molto più grandi”. Il prossimo test sarà sulla pista tailandese dal 16 al 18 febbraio e qui sicuramente vedremo nuovi elementi aerodinamici, che i piloti dovranno provare in vista della stagione 2018.

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