Valentino secondo Brivio
Sono diversi i personaggi che all’interno del paddock hanno avuto modo di lavorare, e anche di conoscere da vicino, il nove volte campione del mondo Valentino Rossi, e tra questi c’è anche Davide Brivio con cui ha fatto "coppia fissa" nella sua prima esperienza in Yamaha e poi nella sfortunata avventura con Ducati. Ora Brivio è il team manager di Suzuki, ha come piloti Andrea Iannone e Alex Rins e il 2018 sarà un anno impegnativo per la casa di Hamamatsu che punta a tornare a lottare per le prime posizioni. Brivio ha parlato del Dottore in un’intervista a Crash.net, parlando della caduta con la moto da cross che ha "azzoppato" la corsa al titolo del Dottore: “Valentino mi ha sempre sorpreso, ma in questa occasione quello che mi ha sorpreso maggiormente è stata la motivazione che ha avuto nel tornare così presto. Voglio dire, dopo una carriera così lunga dove ha vinto tutto, si penserebbe che perdere un’altra gara non faccia chissà quale differenza. Invece ha lavorato molto e ha fatto un grande sforzo per tornare presto in pista”. Il monzese ha poi aggiunto: “Valentino è un esempio che dovrebbe essere studiato. Spero che le giovani generazioni di piloti guardino a lui e provino attraverso il suo modello a trovare le giuste motivazioni. Bisogna guardare alla sua passione di andare in moto. Spero che molti piloti lo guardino e seguano il suo bell’esempio”. A quasi 39 anni, che compirà il prossimo 14 febbraio, Valentino Rossi sta per affrontare la sua stagione numero 23 del Motomondiale, con in mente sempre il grande obiettivo di raggiungere il decimo titolo iridato.