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MotoGP 2017, il circuito di Motegi secondo Brembo. Orari TV

MotoGP news – Tutto è pronto per il quindicesimo appuntamento stagionale sulla pista di Motegi, in Giappone, un tracciato con poche curve veloci e molte lente, e proprio per questo è piuttosto impegnativo per i freni. Ecco che i tecnici Brembo hanno fatto un'analisi delle frenate considerate maggiormente impegnative che i piloti doranno affrontare questo fine settimana
Le frenate nel dettaglio
Tra poche ore si accenderanno i MOTORI sul Twing Ring di Motegi, in Giappone, dove andrà in scena una fondamentale sfida per la lotta al titolo. La pista è caratterizzata da molte curve lente, in le moto non raggiungono neanche i 100 km/h, ma, complice il poco tempo a disposizione per raffreddare i dischi tra una staccata e l’altra, si tratta di una pista altamente impegnativa per l’impianto frenante. La buona aderenza garantita dall'asfalto, migliora la coppia frenante scaricata a terra e di conseguenza aumenta le sollecitazioni a cui sono sottoposti i freni, per questo sono obbligatori i dischi da 340 mm.
Ben 10 delle 14 curve del tracciato richiedono l’impiego intenso dei freni e per 5 di queste l’utilizzo supera i 4 secondi. L’impianto frenante viene quindi usato per 35 secondi al giro, equivalente al 33 per cento della gara. Le frenate più impegnative sono tre e la più stressante per l’impianto frenante e i piloti (1,5 g di decelerazione) è la curva 11 a 90 gradi: le MotoGP vi arrivano a 308 km/h e frenano per 5,2 secondi necessari a scendere a 86 km/h. In questo tempo le moto percorrono 263 metri e i piloti esercitano un carico sulla leva di 7,6 kg. La curva 5, invece, è piuttosto impegnativa per i piloti  che frenano da 270 km/h a 76 km/h in 4,9 secondi e 222 metri. Difficile la curva 3, dove lo spazio di frenata è di 211 metri per un tempo di 4,4 secondi e una diminuzione di velocità di 177 km/h.
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