Harley-Davidson Sportster, ora è anche Beach Racer
Ispirandosi alle special che corrono ogni anno alla The Race of Gentlemen, il customer inglese Shaun Fenton ha messo mano a una H-D Sportster del 1970 per creare una racer da spiaggia in perfetto stile anni Quaranta, con tanto di tabella porta numero su manubrio e fiancatina
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Fuoriserie
Una special per gentiluomini
Uno degli eventi più seguiti nel mondo delle special è The Race of Gentlemen (TROG), che si tiene ogni estate nel New Jersey: è una corsa su spiaggia come quelle che si facevano tra la fine degli anni Quaranta e l’inizio dei Cinquanta, e le auto e moto vengono modificate per essere come le special di quel periodo del secolo scorso. È un passatempo costoso: i partecipanti devono ottenere prima l’approvazione dagli organizzatori della TROG, che cercano l’esattezza storica. Ma c'è più di un modo per ottenere quell’aspetto da sportiva di una volta, come ha scoperto il costruttore britannico di moto Shaun Fenton. “Per anni ho amato lo stile delle Harley e delle Indian degli anni 40”, spiega Shaun, “sono stata anche ispirato da alcune speciale della TROG, ma un’Harley o un’Indian originale di quell'epoca è al di là dei miei mezzi. Così ho deciso di costruirne una replica”. Il primo passo è stato trovare un’Harley a buon mercato da usare come base: quando Shaun si è imbattuto in una Sportster XLCH del 1970, ha capito di aver fatto centro. "La moto era stata importata nel Regno Unito per un progetto di restauro, ma era stata ferma in un garage per più di dieci anni”, ricorda Shaun. Senza rivelare le sue intenzioni, Shaun l’ha acquistata e il sogno del precedente proprietario è diventato il suo. La Sportster è stata spogliata fino al motore e al telaio; quindi Shaun ha chiamato Jake Robbins Engineering, rinomato specialista nelle sospensioni, per affidargli la creazione di una forcella fata a mano e un posteriore rigido. “Dopo una breve discussione, Jake mi ha persuaso di seguire la sua idea per il posteriore con una doppia molla in stile cantilever e la sella ammortizzata da una molla”, dice Shaun. La ruota posteriore e il freno sono quelli originali della Sportster, ma sul davanti Shaun ha montato un cerchio da 16” e un inusuale freno a tamburo. I pneumatici sono modelli vintage di Dunlop. Shaun ha dovuto poi ricostruire un serbatoio dell'olio, posto tra motore e telaio. Anche la scatola della batteria è stata ricostruita a mano e montata sul forcellone. Molto anni Quaranta è il manubrio, molto sottile, che contribuisce al look da beach racer, così come la sella. La moto è stata infine dipinta a mano, conferendole un aspetto rustico e invecchiato, tanto che ora sembra davvero una moto di un secolo fa.
Uno degli eventi più seguiti nel mondo delle special è The Race of Gentlemen (TROG), che si tiene ogni estate nel New Jersey: è una corsa su spiaggia come quelle che si facevano tra la fine degli anni Quaranta e l’inizio dei Cinquanta, e le auto e moto vengono modificate per essere come le special di quel periodo del secolo scorso. È un passatempo costoso: i partecipanti devono ottenere prima l’approvazione dagli organizzatori della TROG, che cercano l’esattezza storica. Ma c'è più di un modo per ottenere quell’aspetto da sportiva di una volta, come ha scoperto il costruttore britannico di moto Shaun Fenton. “Per anni ho amato lo stile delle Harley e delle Indian degli anni 40”, spiega Shaun, “sono stata anche ispirato da alcune speciale della TROG, ma un’Harley o un’Indian originale di quell'epoca è al di là dei miei mezzi. Così ho deciso di costruirne una replica”. Il primo passo è stato trovare un’Harley a buon mercato da usare come base: quando Shaun si è imbattuto in una Sportster XLCH del 1970, ha capito di aver fatto centro. "La moto era stata importata nel Regno Unito per un progetto di restauro, ma era stata ferma in un garage per più di dieci anni”, ricorda Shaun. Senza rivelare le sue intenzioni, Shaun l’ha acquistata e il sogno del precedente proprietario è diventato il suo. La Sportster è stata spogliata fino al motore e al telaio; quindi Shaun ha chiamato Jake Robbins Engineering, rinomato specialista nelle sospensioni, per affidargli la creazione di una forcella fata a mano e un posteriore rigido. “Dopo una breve discussione, Jake mi ha persuaso di seguire la sua idea per il posteriore con una doppia molla in stile cantilever e la sella ammortizzata da una molla”, dice Shaun. La ruota posteriore e il freno sono quelli originali della Sportster, ma sul davanti Shaun ha montato un cerchio da 16” e un inusuale freno a tamburo. I pneumatici sono modelli vintage di Dunlop. Shaun ha dovuto poi ricostruire un serbatoio dell'olio, posto tra motore e telaio. Anche la scatola della batteria è stata ricostruita a mano e montata sul forcellone. Molto anni Quaranta è il manubrio, molto sottile, che contribuisce al look da beach racer, così come la sella. La moto è stata infine dipinta a mano, conferendole un aspetto rustico e invecchiato, tanto che ora sembra davvero una moto di un secolo fa.
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