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Moto Guzzi V1000 Special: un tributo al celeste Moto Bianchi

Manuel e Yann di “Sur Les Chapeaux De Roues” hanno utilizzato il celebre color celeste Bianchi per una fuoriserie Guzzi, trasformando la V1000 in una affilata cafè racer
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Fuoriserie
Tinte celesti
La Special che vi presentiamo in questa puntata della nostra sezione Fuoriserie è il frutto dell’unione di due icone delle due ruote tricolori. La prima è la base di partenza della Special, una Moto Guzzi V1000 G5 degli anni Settanta che ha abbandonato completamente l’aspetto da tranquilla turistica in favore di un nuovo look da cafè racer sportiva. La seconda, invece, è il colore, ispirato allo storico verde/celeste Bianchi, scelto dai francesi di “Sur Les Chapeaux De Roues” per la verniciatura delle nuove sovrastrutture, insieme a linee bianche che richiamano la colorazione del telaio. La velocità, a questa Fuoriserie, non manca: il bicilindrico a V trasversale di 949 cc, completamente ricostruito con parti originali, è stato leggermente “pompato” con carburatori Dell’Orto PHM 40 (al posto dei 30 originali), scarico SC Project e centralina Dynatek Duna III, per una velocità massima che sfiora i 200 km/h. A proposito di impianto elettrico, l’officina ha ricostruito l’intero cablaggio della Moto Guzzi V1000 integrandolo con alcuni accessori Motogadget e con un contachilometri Koso. Anche dal punto di vista della ciclistica, la V1000 ha subito un upgrade: all’anteriore una forcella Öhlins da 43 mm (montata su piastre Yamaha R6) e al posteriore ammortizzatori sportivi, sempre Öhlins. I freni, invece, sono marchiati Beringer (davanti) e Nissin (dietro). Le gomme Avon Roadrider AM26, dal battistrada con disegno vintage, sono montate sui cerchi originali. Passando alle sovrastrutture – la novità sostanziale di questa Guzzi V1000, ndr – salta subito all’occhio la nuova carena artigianale, sportiveggiante e piuttosto striminzita. Realizzata in tre parti (carena anteriore, serbatoio e codone) sembra un unico pezzo perché tutto è ben raccordato. In realtà, il serbatoio è in acciaio, mentre le carene anteriore e posteriore sono realizzate in alluminio. Completa l’opera la sella artigianale in pelle marrone scura.

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