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Max Biaggi dimesso dall’ospedale: "Mi hanno salvato la vita"

Sono stati 17 giorni difficili quelli che Max Biaggi ha passato nel reparto di terapia intensiva dell'Ospedale San Camillo di Roma, dopo il brutto incidente sulla pista di Latina. Il “Corsaro”  è finalmente tornato a casa e ha ringraziato l’equipe medica: “Mi hanno salvato la vita”
"Sono felice!"
È un Max Biaggi molto provato quello che ha lasciato l’Ospedale San Camillo di Roma, dov’era stato ricoverato venerdì 9 giugno dopo il brutto incidente avvenuto sulla pista di Latina, durante le prove libere dell’Internazionale Supermoto. Il romano, che aveva rimediato un trauma toracico, a cui ha fatto seguito la diagnosi di 11 costole fratturate e un’operazione chirurgica per liberare il polmone destro rimasto "pizzicato" tra due costole rotte, è stato in rianimazione per 17 giorni, e al momento della dimissione ha dichiarato: “Sono felice, non vado a casa a Montecarlo, per ora resto a Roma. Mi sento decisamente meglio. Devo ringraziare tutta l’equipe medica del centro di rianimazione che mi hanno veramente accudito e il professor Cardillo, che mi ha operato e in pratica mi ha salvato la vita, che non è da poco! Per me oggi è una bella giornata e sono felice. Se correrò ancora? Mmmmm non ci ho ancora pensato, magari, magari no, vediamo. l’importante è guarire. I tifosi sono stati fantastici, mi sono stati sempre vicini, nei momenti in cui non potevo muovermi, in quei lunghi 17 giorni, sdraiato nel letto della rianimazione, non mi hanno fatto sentire mai solo. Li ringrazio tanto”.

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