Sfida impegnativa
Nella capitale lombarda è stato presentato il nuovo Sky Racing Team VR46 che dal 2017 sarà presente in due categorie nel Motomondiale: Moto3 e Moto2. Nella classe minore le due KTM saranno nelle mani di Andrea Migno e Nicolò Bulega, rispettivamente al terzo e secondo anno, che punteranno al podio e a confermarsi nelle prime posizioni. Migno, che l'anno scorso ha centrato il podio due volte, ha dichiarato: “L'obiettivo è lavorare bene gara dopo gara in ogni momento. Conterà molto il lavoro dei test. Tra gli avversari ce ne sono tanti italiani, anche Mir, sono tosti. Bisogna concentrarsi bene sull'ultima parte di gara. Sono onorato del fatto che mi hanno preso come esempio, ne sono consapevole perché abbiamo fatto una grande crescita, e ho ancora voglia di confermarmi e lavorare”. Nell'altra metà del box ci sarà nuovamente Nicolò Bulega, che dopo un anno di esperienza è pronto per concretizzare in pista: “Aver perso l'anno scorso il 'rookie of the year' mi ha un po' bruciato, ma non così tanto, dato che nelle ultime gare sono stato molto sfortunato. Quest'anno conosco bene le piste, proverò a fare bene, ma ho bisogno di fare uno step ulteriore per puntare al titolo. Durante l'inverno ho lavorato molto in palestra, sono carico e più forte psicologicamente. Voglio fare bene. Valentino mi ha detto di provare a fare meglio dell'anno scorso, quindi entrare nella top5 assoluta”.
Il team nato dalla collaborazione tra SKY e Valentino Rossi debutta quest'anno in Moto2 con due giovani e forti talenti: Francesco “Pecco” Bagnaia e Stefano Manzi. Il primo ha raccolto nel 2016 le sue prime vittorie mondiali, e ha raccontato: “Negli ultimi anni il passaggio di Moto3 e Moto2 non è stato visto come quando si trattava di 125 e 250, per me invece è importante, vuol dire che ho lavorato bene prima e farlo con questo team è fantastico. Mi porto dietro un grande nome e proverò a stare più avanti possibile. Mi aspetto di essere competitivo, punto a vincere il 'Rookie dell'anno' e a stare nella top 10. Potrò imparare molto da Baldassarri e Morbidelli, ma come stile mi piace molto Nakagami, che è 'spigolato', e Luthi, che invece è completamente diverso. Ci siamo allenati molto al Ranch quest'inverno, dove impari a seguire la moto nei movimenti, a bilanciare bene il corpo, ma è servita tanto anche la palestra. La MotoGP? Sognando la notte ci sono Ducati e Suzuki”. Sull'altra Kalex ci sarà invece Stefano Manzi, che dopo un'esperienza nel Mondiale è passato al CEV per la stagione 2016. Il romagnolo ha affermato: “Non ho ancora uno scopo preciso, prima vorrei fare i test, girare il più possibile e conoscere bene la moto. Tornare nel Motomondiale è bellissimo, è come una grande famiglia il paddock. Il rapporto con Valentino? Fantastico, come se fosse un altro pilota della Academy, fa tutto con noi. Con il mio compagno di squadra ora va molto bene, ci siamo conosciuti e credo sia un grande compagno. Obiettivo? Conquistare il 'Rookie dell'anno'. I miei punti di riferimento nella classe sono Morbidelli e Baldassarri, che conoscono bene la moto e la categoria”.
Quest'anno ai partner Dainese e AGV, al fianco del team fin dall'inizio, se ne sono aggiunti due, ovvero Oakley, che ha il ruolo principale e supporta entrambi i progetti, e la Monster Energy.