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Alpinestars GP Tech V2 Leather Jacket: arriva l'Air Bag da strada

Alpinestars presenta tante interessanti novità per la collezione primaverile, tra le quali un interessante giubbino in pelle con incorporato il nuovissimo Air Bag per uso "strada", il Tech Air Street. Va ad affiancare il Tech Air Race già sviluppato per la pista. Il bello è che, per funzionare, non è necessaria nessuna connessione alla moto, proprio come nel modello sviluppato per la pista.  
Protezioni
Tra le novità della collezione primaverile 2017 spicca il nuovo giubbino in pelle GP Tech V2 (il solo giubbino costa 799 euro), compatibile con il modulo Air Bag della casa, il Tech Air Race (il solo modulo Air Bag costa 1.199 euro); quest'ultimo è lo stesso per uso pista, al quale si può poi cambiare il firmware per essere utilizzato su strada ed assecondare le relaitve dinamiche (per esempio l'attivazione anche da fermo). Il Gilet Tech Air non richiede nessuna connessione con la moto né la presenza di un GPS. Tutti i sensori, il giroscopio e la centralina sono infatti alloggiati nel gilet che si indossa sotto un capo compatibile, come appunto il nuovo giubbino stradale GP Tech V2 o la tuta da pista GP Tech V2 (costa 1.799 euro). Fermo restando che i capi all’interno del quale è inserito sono dotati di protezioni “convenzionali” per spalle, gomito e dorso, l’Air Bag, una volta esploso, protegge  schiena, spalle, fianchi e petto, con una copertura totale del busto. 
Due versioni
Due i modelli disponibili, una dedicato a chi lo usa in pista (Tech Air Race) e uno per gli utilizzatori stradali (Tech Air Street). Le differenze stanno nei differenti algoritmi di calcolo e nei volumi di gonfiaggio. È chiaro infatti che le dinamiche di impatto su strada e in pista sono differenti: in pista non ci sono grossi ostacoli e gli spazi di fuga son ampi; su strada, invece, spesso e volentieri gli ostacoli sono grossi e numerosi, con vie di fuga pressoché nulle. Da qui l’importanza, per chi lo usa su strada, di avere tempi di reazione ridotti e un maggior volume d’aria all’interno delle sacche. Il gilet Street può essere utilizzato soltanto con giacche in tessuto compatibili (al momento Valparaiso e Viper) e, a differenza del Tech Air Race, non può essere cambiato il firmware per usarlo in pista.
Il nuovo giubbino "stradale" GP Tech V2 (a sinistra), compatibile col gilet Air Bag Tech Air Street (a destra).
Protezione totale non solo in città...
Test di laboratorio e non solo, hanno dimostrato che a un’andatura urbana di 50 km/h, il primo impatto avviene dopo 100 millisecondi; di qui l’importanza di avere un modulo Air Bag completamente gonfio prima del primo impatto. Per la versione stradale questo è stato fissato in 25 ms che sale a 40ms per il modello “pista”. Il dispositivo resta gonfio per 5”. In realtà si è visto che il modulo Air Bag è efficace anche se l’impatto avviene a velocità autostradali di crociera (tipicamente 120 km/). Il Tech Air protegge anche da fermi, quando per esempio si viene tamponati al semaforo. La cosa interessante è che sul modello da pista si può caricare l’algoritmo di calcolo della versione stradale, ma non viceversa. 
Batteria efficace
Il Tech Air ha una durata di 25 ore e un tempo di ricarica di circa 6 ore. Vi siete dimenticati di ricaricarlo durante la notte? Non preoccupatevi: un’ora di ricarica è sufficiente per circa 4 ore di viaggio, tipicamente il giretto della domenica mattina. Il dispositivo è dotato di un certificato che permette di trasportarlo legalmente in nave, treno e persino in aereo. Ogni due anni, la Casa consiglia di mandarlo in assistenza, di modo che venga estesa la garanzia per altri due anni, fino a un massimo di cinque volte, portando così di fatto la garanzia a dieci anni, praticamente a vita.
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