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MotoGP 2016, Zasa: “Realizzeremo una app delle Clinica Mobile”

Michele Zasa, erede del dottor Costa, ha dato i numeri dell'attività della Clinica Mobile: ben 3000 interventi nella sola MotoGP nel 2015, per questo sta pensando di realizzare un'app per prenotare le sedute e un servizio che segua i piloti anche quando non sono impegnati in pista
La Clinica Mobile a 360°
Dal 2014 la gestione della Clinica Mobile è passata dal dottor Costa, suo storico fondatore, a Michele Zasa che la dirige, impegnando 50 collaboratori. Questo “ospedale viaggiante” è presente in MotoGP e in Superbike con un'attività davvero impegnativa che Zasa ha riassunto così alla Gazzetta dello Sport: “Nel 2015 ci sono stati quasi 3000 interventi, il 20,3% in più rispetto al 2014. La nostra Clinica Mobile in un certo senso è una specie di seconda casa per i piloti. Sanno che possono fare affidamento su di noi per qualsiasi tipo di problema fisico. Vengono per i massaggi, e mentre sono in attesa magari fanno due chiacchiere tra loro, sanno che da noi possono stare più tranquilli che in altre zone del paddock. Oltre a loro ci sono gli addetti ai lavori, gente che magari in piena stagione deve star fuori di casa per molte settimane di seguito, e allora ha bisogno di noi anche per una tonsillite, un mal di testa. Qualsiasi cosa, anche la più banale”. Dei 2966 interventi fatti registrare l'anno scorso, 1245 sono quelli che hanno riguardato i piloti, mentre ben 1721 il resto del personale. Le necessità dei piloti variano: “Anche i piloti hanno bisogno di ‘guardia medica’, cioè di controlli e medicine ordinari, e poi ci sono anche gli incidenti, quindi l’ortopedico e l’anestesista sono sempre presenti in Clinica e si occupano di infortuni, ingessature, terapia del dolore per consentire ai ragazzi di continuare a correre, quando l’entità dell’infortunio lo consente. Nell'ordinario c'è bisogno di fare fisioterapia, si va dal taping ai massaggi, dai laser alla crioterapia. E poi ovviamente c’è la riabilitazione dopo gli infortuni”. Per migliorare i servizi, il dottor Zasa ha in mente di sviluppare due nuovi progetti: “Uno riguarda un'App che piloti e staff potranno scaricarsi sui telefonini e da lì prenotare le visite o gli interventi di cui hanno bisogno. Così si ridurranno i tempi di attesa, anche se, come ho detto, molti in Clinica ci passano anche solo per stare in compagnia. L’altra novità è un progetto di copertura sui piloti anche extra gran premi. L’idea è quella di un servizio di tutela della salute a raggio molto più largo. Quindi esami del sangue, controlli sull’alimentazione, e anche progetti di ricerca”.

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