Rivisitata
La Triumph Bonneville è da anni uno dei modelli preferiti dagli appassionati che cercano una buona "base" per realizzare la propria special. Questa volta parliamo di quella realizzata da Mule Motorcycle per un cliente che voleva un’autentica Scrambler, ispirata a quelle possedute da Steve McQueen. In poche parole una moto senza compromessi, sotto ogni punto di vista. Prima di tutto ci si è concentrati sulle prestazioni: è stato montato un kit Triumph Performance USA per aumentare la cilindrata a 904 cm_³, poi sono arrivati nuovi alberi a camme, una sapiente lavorazione per la testata, una coppia di carburatori Kehin FCR da 39 mm e una centralina per modificare la curva di coppia e spostare più in alto il limitatore. A completare il tutto un impianto di scarico artigianale che fa suonare a dovere il bicilindrico inglese. L’attenzione, poi, si è spostata sulla ciclistica: anche in questo reparto le modifiche sono parecchie, si fa subito notare la forcella presa da una Yamaha R6, con piastre di sterzo realizzate ad hoc, mentre il telaio è stato modificato nella zona posteriore, per ospitare la nuova sella monoposto stile anni 60, e. nella zona anteriore, per montare il radiatore dell’olio. Il forcellone in alluminio è stato realizzato da Mule e lavora insieme a una coppia di ammortizzatori Racetech. I freni, per rispettare il look retrò, sono a tamburo (provengono da una Suzuki GT 750), mentre le ruote in allumino – 19” e 18” le misure – sono prodotte da Sun e ospitano gomme Heidenau semitassellate. Passiamo alle modifiche estetiche: sulla Scrambler troviamo un manubrio da flat-track con traversino Renthal, una nuova cover per il faro anteriore, tachimetro Motogadget montato su piastra artigianale e un nuovo set di luci e frecce per il codino. I corti parafanghi in alluminio sono stati verniciati in argento, per accordarsi alla livrea bicolore del serbatoio. Tutte queste modifiche hanno avuto un prezzo assai salato: 35 mila dollari, vale a dire circa 31.000 euro. Ma, forse, ne è valsa la pena!