KTM 1290 Super Duke R più CV con gli scarichi messi a punto da MIVV
Per la nuova streetfighter austriaca arrivano scarichi in grado di conferirle ulteriore aggressività e potenza, con incrementi fino a 12,6 CV in più rispetto alla già sorprendente potenza massima della Super Duke R che è di ben 180 CV, sprigionati su una moto che pesa meno di 200 kg
Accessori
Image
Galleria
Voce cattiva per la 1290
La KTM 1290 Super Duke R impressiona subito per i suoi “numeri”: 180 CV a 8.870 giri, con una coppia di 144 Nm, di cui 100 Nm (valore massimo quest’ultimo di una naked 1000 “normale”) sono disponibili a soli 2.500 giri, il tutto con un peso di soli 189 kg dichiarato a secco. Ma è molto più amichevole di quel che possa sembrare: grazie a un’elettronica ben a punto, che mette le briglie al "muscoloso" bicilindrico a V. Così la moto austriaca non ha mai reazioni brusche, sa andare molto forte, ma anche trotterellare in città senza lamentarsi. Le prestazioni sono impressionanti: KTM promette un tempo di soli 7,2 secondi, per raggiungere i 200 km/h con partenza da fermo. Chi non si accontenta di tanta cattiveria, può rivolgersi all’aftermarket dove trova alcuni terminali in grado di darle una voce ancor più aggressiva e qualche cavallo in più. Per esempio, MIVV propone quattro terminali, tutti omologati: Speed Edge, GP, Suono, e Oval, a loro volta declinati in nove allestimenti (Speed Edge Inox coppa carbonio 597 euro, Steel black 658 euro; GP carbonio o titanio 458 euro, Steel Black 396 euro, Oval Carbon Cap carbonio o titanio 496 euro; Suono Inox coppa carbonio 558 euro, Steel Black 620 euro). Secondo l’azienda il beneficio in termini di coppia e potenza si rileva non al massimo dei giri ma ai medi regimi: il più performante è il Suono, che consente di guadagnare ben 12,6 CV a 6.500 giri e altrettanti Nm a 3.200 giri. A regimi di rotazione analoghi si passa a valori di 10,7 e 8,8 con Speed Edge, a 6,7 e 8,3 con GP e, infine, a 2,6 e 3,2 con Oval. I pesi vanno da 1,5 kg del GP ai 2,2 del Suono, sempre con un risparmio di peso interessante rispetto allo scarico originale, che pesa 2,9 kg.
La KTM 1290 Super Duke R impressiona subito per i suoi “numeri”: 180 CV a 8.870 giri, con una coppia di 144 Nm, di cui 100 Nm (valore massimo quest’ultimo di una naked 1000 “normale”) sono disponibili a soli 2.500 giri, il tutto con un peso di soli 189 kg dichiarato a secco. Ma è molto più amichevole di quel che possa sembrare: grazie a un’elettronica ben a punto, che mette le briglie al "muscoloso" bicilindrico a V. Così la moto austriaca non ha mai reazioni brusche, sa andare molto forte, ma anche trotterellare in città senza lamentarsi. Le prestazioni sono impressionanti: KTM promette un tempo di soli 7,2 secondi, per raggiungere i 200 km/h con partenza da fermo. Chi non si accontenta di tanta cattiveria, può rivolgersi all’aftermarket dove trova alcuni terminali in grado di darle una voce ancor più aggressiva e qualche cavallo in più. Per esempio, MIVV propone quattro terminali, tutti omologati: Speed Edge, GP, Suono, e Oval, a loro volta declinati in nove allestimenti (Speed Edge Inox coppa carbonio 597 euro, Steel black 658 euro; GP carbonio o titanio 458 euro, Steel Black 396 euro, Oval Carbon Cap carbonio o titanio 496 euro; Suono Inox coppa carbonio 558 euro, Steel Black 620 euro). Secondo l’azienda il beneficio in termini di coppia e potenza si rileva non al massimo dei giri ma ai medi regimi: il più performante è il Suono, che consente di guadagnare ben 12,6 CV a 6.500 giri e altrettanti Nm a 3.200 giri. A regimi di rotazione analoghi si passa a valori di 10,7 e 8,8 con Speed Edge, a 6,7 e 8,3 con GP e, infine, a 2,6 e 3,2 con Oval. I pesi vanno da 1,5 kg del GP ai 2,2 del Suono, sempre con un risparmio di peso interessante rispetto allo scarico originale, che pesa 2,9 kg.
Aggiungi un commento