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Allo specchio - Piaggio X10 350 Executive vs Suzuki Burgman 400 ABS

Il Burgman è il classico giapponese affidabile e ben rifinito, il Piaggio è un’auto italiana di lusso... a due ruote
Se siete dei “commuter” e per il tragitto casa-lavoro dovete percorrere  anche autostrada o tangenziali, gli scooter-poltrona 300-400 sono ciò che fa per voi. Comodi e protettivi, sono un po’ meno agili nel traffico rispetto ai “ruote alte” più apprezzati, ma con un minimo di pratica si manovrano altrettanto bene. Costano quanto una moto stradale di media cilindrata, ma fanno lo stesso servizio anche nelle trasferte più impegnative, offrendo tanta praticità in più, un grande sottosella, sedute confortevoli, lo spazio che serve per distendere le gambe in viaggio e trattano bene anche il passeggero. Gli scooter in queste pagine appartengono entrambi a questa categoria, hanno tutti e due l’ABS di serie ma sono diversi tra loro nel carattere e nella guida. Il Burgman rappresenta la classica scuola giapponese: linee e soluzioni tecniche collaudate, posizione di guida infossata ma ben protetta, meccanica affidabile, tanto spazio nel sottosella. L’X10 è un bell’esempio della scuola italiana: linee automobilistiche, finiture eleganti, guida rialzata “da moto” con busto eretto, tecnologia d’avanguardia (ha anche il controllo di trazione) e prestazioni brillanti. Ecco cosa dovete sapere per scegliere quello giusto per voi. Leggete anche il servizio a pag. 70: scoprirete quanto costa assicurarli e le migliori offerte sul mercato.


Piaggio X10 350 Executive
Su strada
Il propulsore ha una cilindrata inferiore a quello del Burgman, ma risponde prontissimo a ogni apertura del gas, lasciandosi alle spalle il Burgman nelle riprese a bassa velocità. Ai medi regimi ha un carattere docile, ma se è necessario allunga senza problemi. Facile da guidare, ha il baricentro basso che permette ingressi in curva rapidi, ma in uscita tende ad allargare la traiettoria. La frenata combinata e l’ABS funzionano bene, come del resto l’antipattinamento ben tarato e mai invasivo.
In autostrada
A parte lo scarso spazio per i piedi (a causa del tunnel molto grosso), la posizione di guida è confortevole e spaziosa. Lo scudo protegge bene a tutte le andature, mentre il parabrezza ha un “labbro” superiore che crea qualche vortice d’aria su spalle e casco. In rettilineo la stabilità è ottima, il propulsore vibra pochissimo e consuma ancora meno: a velocità di crociera intorno a 130 km/h si percorrono oltre 20 km/l, con un’autonomia reale di oltre 330 km.
In città
Le dimensioni sono abbondanti, ma gli ingombri si controllano bene. Negli scatti al semaforo l’X10 è quasi imbattibile, grazie al motore bello pronto a prendere i giri sin dai regimi più bassi e alla trasmissione fluida e ben tarata. Negli slalom tra le auto si apprezza anche l’ottima maneggevolezza, ma su buche e pavé i due ammortizzatori posteriori vano un po’ in crisi, soprattutto sulle asperità più accentuate. Comodissimo il comando del freno di stazionamento collegato al cavalletto laterale.

Suzuki Burgman 400
Su strada
Nonostante le dimensioni abbondanti e la posizione in sella molto “rilassata”, tra le curve e sul misto stretto il Burgman se la gioca alla pari con il Piaggio. La ciclistica è equilibrata, ma anche svelta e divertente grazie al baricentro “rasoterra”. Le sospensioni sono un po’ morbide, perfette per assorbire le buche, si apprezzano meno nella guida al limite. Bene invece il motore che spinge regolare ai regimi medio-alti. OK anche i freni potenti, modulabili e con un ABS ben tarato.
In autostrada
Nei lunghi trasferimenti veloci vince (anche se di misura) il confronto con l’X10, grazie alla migliore protettività del parabrezza e al maggior spazio per le gambe. Stabile e sicuro nei curvoni come in rettilineo, ha un propulsore che a 130 km/h gira basso e vibra pochissimo. I consumi di poco superiori a quelli dell’X10 e il serbatoio più piccolo permettono di fare affidamento su un’autonomia inferiore di ben 50 km. In compenso il sottosella è tra i più grandi della categoria.
In città
In manovra il peso si sente, ma la sella più bassa di 5 cm rispetto al Piaggio aiuta parecchio i piloti meno alti. Le dimensioni sono però “importanti”: sgusciare nel traffico impone un po’ di pratica da parte del pilota. In movimento però il Burgman sfodera una buona maneggevolezza e un’ottima precisione di guida nello stretto, aiutato dalla trasmissione fluida (anche se meno pronta nello scatto da fermo di quella dell’X10). Ottima la visuale offerta dagli specchietti.

Rilevamenti
  Piaggio X10 350 Suzuki Burgman 400
Vel. massima km/h 142,3 147,9
Accelerazione 0-100 km/h (sec) 10,6 11,3
Potenza massima CV 25,21 25,21
Consumo a 90 km/h (km/l) 28,5 23,6
Prezzo euro 7.155 6.590

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