Arrivano le e-bike yankee
Il mercato italiano delle biciclette a pedalata assistita appare sempre più appetibile. A confermarlo è il crescente numero di produttori stranieri che debutta nella Penisola con la propria gamma di e-bike. L'ultimo costruttore in ordine di tempo a sbarcare nel Bel Paese è un nome noto, l'americana Polaris che in Italia vende quad, moto d'acqua e moto (con Victory e, prossimamente anche Indian) e ora debutta anche con le due ruote elettriche. I modelli proposti sono tre, tra le quali la più versatile è la Vector, e-bike con batterie al litio integrate nel tubo obliquo dotate di “corrente” sufficiente (180 Wh) per avere assistenza da 25 a 50 km a seconda della modalità selezionata (Eco, Normal o Sport). Valori che possono aumentare grazie alla presenza del sistema di recupero di energia in frenata che trasforma il motore in generatore anche quando si superano i 25 km/h di velocità come, ad esempio, in discesa. Altro “plus” dell'unità da 250 W è la tecnologia DuoDrive che varia potenza e coppia erogate in base alle condizioni di utilizzo e delle impostazioni del ciclo computer, dispositivo che, tra l'altro, fornisce informazioni sulla CO2 risparmiata pedalando e avvisi su eventuali interventi di manutenzione consigliati. Di rilievo la dotazione di serie che, tra l'altro, include forcella ammortizzata, doppi freni a disco, cambio a 8 marce e catena anticorrosione. Il telaio è in alluminio e pesa 24 kg, le ruote sono da 26”. Praticamente identiche nelle componenti e nelle prestazioni sono gli altri due modelli in gamma, la Strive e la Meridian, entrambe disponibili anche nelle varianti femminili prive di tubo orizzontale. Ad accomunarle sono pure le batterie posizionate nel portapacchi posteriore che, in realtà, è parte integrante del telaio. Unica differenza è il design, con la Strive dotata di linee più sportive e la Meridian che propende per uno stile classico e aggiunge nella dotazione parafanghi e luci a LED. Tutti i modelli Polaris hanno prezzi a partire da 1.600 euro.