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Bimota BB3, cuore “tedesco”, stile italiano

Motociclismo - Per la terza volta nella sua storia un modello della storica casa riminese sarà equipaggiato con un motore BMW. La BB3 ha 193 CV e rappresenta il modello di “benvenuto” offerto agli apassionati dalla nuova proprietà del marchio
Mostro da 193 CV
La BB3 vista per la prima volta a EICMA, è la moto che inaugura il nuovo corso del marchio riminese, da poco passato dalla famiglia Comini nelle mani dell'imprenditore italiano (ma con operativo Svizzera) Marco Chiancianesi. Questo nuovo modello, dopo la Supermono Biposto della metà degli anni 90 e il prototipo BB2 dello scorso anno (questo però mai entrato in produzione), è la terza moto riminese ad essere equipaggiata con un propulsore BMW, sotto la carena c'è il 4 cilindri in linea della S 1000 RR, capace di 193 CV di potenza massima. Una scelta che spiega meglio di molte parole l'intenzione della nuova proprietà di tornare alle origini del marchio, producendo solo moto performanti e esclusive e “dimenticando” alcune delle proposte presentate solo lo scorso anno, come la DB12 B.Tourist. La BB3, come da tradizione, ha una scheda tecnica di tutto rispetto: oltre al motore BMW, dalla casa bavarese, la moto eredita anche tutta l'elettronica della S 1000 RR che comprende il controllo di trazione, l'antiwheelie, l'ABS racing e il cambio elettronico. Il telaio è un traliccio di tubi in acciaio al cromo-molibdeno con piastre laterali in lega leggera, abbinato a un bel forcellone in alluminio ricavato dal pieno e derivato da quello utilizzato da Bimota in Moto2. Le sospensioni sono Öhlins completamente regolabili, i freni sono Brembo con pinze monoblocco GP4 RX, i cerchi invece sono OZ forgiati in alluminio. Le misure "vitali", prevedono 143 cm di interasse, 25° di inclinazione del cannotto di sterzo e soli 179 kg di peso a secco. La BB3 entrerà in produzione entro la prossima primavera a un prezzo di 35.000 euro. 

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