Informazioni su modelli e versioni precedenti di Yamaha Tricity 125/155: prezzi negli anni, scheda tecnica, consumi, prestazioni, optional e abs, come va e perchè acquistare
Perché no
Il parabrezza di serie protegge poco, se prendete il 155 per andare in autostrada fatevene montare uno più alto.
Le pedane del passeggero sono molto in alto, si sta con le gambe rannicchiate, la sella invece è comoda.
Gli ammortizzatori posteriori sono rigidi e fanno sentire le buche.
Perché sì
Facile da guidare, la sella bassa e il manubrio largo mettono subito a proprio agio anche i neofiti.
La maneggevolezza: ha un anteriore leggero nonostante le due ruote.
Le finiture sono ben curate, tutto è realizzato con cura.
Il peso è contenuto, per un tre ruote, e facilita le manovre da fermo.
Ideale per chi vuole passare dall’auto allo scooter per muoversi in città, il Tricity è sicuro e maneggevole. Il motore 125 spinge bene e beve poco, le sospensioni e i freni sono ok, il prezzo
è molto interessante
È il primo tre ruote di Yamaha, leggero, pratico e a prova di neofita: si guida senza impegno ed è molto maneggevole. Il motore spinge bene e consuma poco, ma il parabrezza di serie protegge poco e non ci sono portaoggetti nel restroscudo. Molto buono il prezzo, finiture ok