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Rinnovo patente A: costi, modalità e pratiche

La patente non dura in eterno e periodicamente bisogna rinnovarla sottoponendosi a una visita medica. Ecco quanto costa, quando va fatta e le pratiche necessarie

Così come disposto dall’Articolo 126 del Codice della Strada, la patente di guida può avere una validità diversa a seconda del tipo e dell’età di chi l’ha conseguita. Una volta scaduta, anzi, prima che scada, bisogna attivarsi per il rinnovo. Vediamo come si fa.



Durata e validità della patente A
 

A prescindere che si tratti di AM, A1, A2 oppure A, la patente  moto ha una validità di 10 anni dal conseguimento. Superati i 50 anni d’età, la patente andrà rinnovata ogni 5 anni, mentre gli over 70 dovranno rinnovarla ogni 3 anni. Infine gli over 80, sono chiamati al rinnovo ogni 2 anni. 


Quando è possibile rinnovare la patente


La patente si può rinnovare solo quando mancano meno di 4 mesi dalla data di scadenza (la data è riportata al punto 5 del tesserino, vedi immagine qui sotto). Può invece essere rinnovata fino a 3 anni dopo la scadenza ma ovviamente con patente scaduta anche solo di un giorno non si può circolare.

Decorsi 3 anni dalla scadenza gli uffici della MCTC valutano il singolo caso, eventualmente richiedendo chiarimenti all'interessato, e solo se persistono dubbi sull'idoneità dell'interessato dispongono la revisione della patente. L'ufficio provinciale della Motorizzazione dovrà tenere in considerazione le giustificazioni fomite dall'interessato sul perché non ha rinnovato la patente per così tanto tempo e valutare caso per caso. Se invece la patewnte è scaduta da 5 anni, bisognerà sottoporsi ad un esame di pratica.

 
Prima dell'entrata in vigore dell'articolo 7 del Decreto legge del 9 Febbraio 2012, la patente scadeva in funzione della data in cui era stata fatta la visita medica per il rinnovo oppure, in caso di primo rinnovo, in funzione della data di primo rilascio. Il decreto indicato ha stabilito che dopo il 19 Gennaio 2013 la scadenza della patente coincide con la data del compleanno. Un modo più semplice per ricordarsi quando scade la licenza.
 

In cosa consiste il rinnovo


Il rinnovo della patente consiste in una visita per l'accertamento dei requisiti fisici e psichici di idoneità alla guida da parte di medici abilitati. Nessun esame pratico o teorico da sostenere, quindi, ma solo una visita medica (la stessa a cui ci si è sottoposti quando si ha preso la patente la prima volta). In particolare, ci si dovrà sottoporre all’esame visivo ed uditivo.



Come rinnovare la patente scaduta
 

Esistono due strade: o si passa per l’agenzia, cioè l’autoscuola o una sede ACI, oppure si fa tutto (o quasi) da soli, recandosi presso un’ASL del territorio o le altre strutture autorizzate (vedi sotto). Com’è ovvio si dovranno sostenere costi differenti, anche se non di molto.



Costo del rinnovo della patente


Il costo totale per il rinnovo della patente in autoscuola si aggira tra i 90 e i 130 euro.
I costi sono:

- 16 euro per la marca da bollo;

- 10,20 euro per i diritti della Motorizzazione;

- 6,8 euro per la spedizione della patente  

- 30-90 euro per il costo della visita medica.

 

Le prime tre voci sono spese fisse, mentre l’ultima, la visita medica, è variabile: il costo può variare in base alla Regione di appartenenza. 

 

Presso una sede ASL o medico abilitato
 

Se si preferisce fare da soli, il rinnovo può essere fatto presso le sedi abilitate alla pratica. Ecco quali sono.

  • Motorizzazione Civile;
  • ASL;
  • Direzione Sanità Ferrovie dello Stato;
  • Gli Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera - USMAF

 

Prenotato l’appuntamento, ci si presenta il giorno della visita muniti dei seguenti documenti:


- Documento d’identità valido;

- Patente scaduta o in scadenza;

- Tessera sanitaria;

- Attestazioe di pagamento di 16 euro per la marca da bollo;

- Attestazione di pagamento di 10,20 euro per i diritti della Motorizzazione;

- Foto tessera recente.

Terminata la visita, che ovviamente dovrà avere esito positivo, è lo stesso medico  ad inviare tutta la documentazione per via telematica alla Motorizzazione Civile. Al medico si pagherà direttamente il costo della visita (mediamente intorno ai 40 euro).

 

Le tariffe e i costi delle pratiche differiscono in 3 Regioni a statuto speciale e nelle due Province Autonome rispetto a quanto previsto a livello nazionale, sono differenti: Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Provincia Autonoma di Trento, Provincia Autonoma di Bolzano, Sicilia. Per conoscere le informazioni sui versamenti e i pagamenti da effettuare, i residenti che abitano in queste Regioni e Province possono chiamare gli uffici della Motorizzazione, oppure rivolgersi direttamente ai siti web delle amministrazioni locali. 

 

In autoscuola


Qui è tutto più semplice e veloce: è l’autoscuola che prenota per voi la visita medica (generalmente si svolge in determinati giorni presso la stessa agenzia). I documenti richiesti sono in questo caso la patente di guida (quella vecchia, che sta per o che è già scaduta), un documento d’identità, il codice fiscale e una fotografia formato tessera (senza occhiali).

 

Quando e come si riceve la nuova patente


In entrambi i casi (rinnovo da privatista o con autoscuola) la nuova patente sarà recapitata all’indirizzo del titolare entro 15 giorni dalla visita medica. La spedizione avviene mediante posta assicurata ( 6,80 euro da pagare al postino, oppure in agenzia). Al titolare della patente viene immediatamente rilasciato il “permesso provvisorio di guida” che, appunto, permette di guidare in attesa di ricevere la nuova patente. È valido su tutto il territorio Nazionale ma non all’estero, nemmeno nei paesi dell'Unione Europea.

 

Cosa fare se non arriva la nuova patente

 

Cosa succede nel caso in cui la nuova patente non venga consegnata? I casi possono essere ripetuti (il postino non ci trova mai a casa, il più comune), pertanto è bene sapere cosa fare e a chi rivolgersi in base alle circostanze. 

Di solito, la procedura è la seguente:

 

- Primo tentativo di consegna fallito: il postino lascia un avviso, il soggetto che attende la nuova patente può concordare un appuntamento entro 10 giorni per la consegna. 

- Secondo tentativo di consegna fallito: il postino lascia un nuovo avviso, nel quale comunica che sarà effettuato un terzo tentativo entro i successivi 20 giorni. 

- Terzo tentativo di consegna fallito: il postino lascia un avviso di giacenza nel quale indica l’ufficio postale dove si trova la patente che andrà ritirata dal soggetto in persona entro 60 giorni. 

- Mancato ritiro all’ufficio postale: la nuova patente ritorna al Ministero dei Trasporti che annulla il documento. 


Trascorso quest’ultimo lasso di tempo bisognerà seguire un’altra procedura, ovvero chiamare il numero verde del Ministero dei Trasporti 800 232 323 e chiedere la stampa e l’invio di un nuovo documento, quindi ripetere l’iter sopra riportato. 

Un altro numero da poter chiamare è il numero verde di Poste Italiane, riservato al Servizio di stampa e consegna patenti e carte di circolazione: 800 979 416 (non è possibile chiamare da cellulare). 

In alternativa, si può scrivere un’e-mail all’indirizzo uco.dgmot@mit.gov.it: nella comunicazione bisogna indicare i propri dati anagrafici, il numero della patente, la data della visita medica (allegando la copia della ricevuta) e l’indirizzo del domicilio.

 

Guida con patente scaduta: sanzioni
 

Cosa si rischia se pizzicati alla guida con patente scaduta? L'articolo 126 del cds prevede una sanzione pecuniaria che va da 158 a 638 euro. A decidere l’importo sono le autorità competenti in base a diversi fattori, fra i quali da quanto tempo è scaduto il documento.

 

Revisione e rinnovo patente: differenze

 

La revisione della patente e il rinnovo della stessa sono due cose completamente diverse. Infatti, mentre il rinnovo è una pratica ordinaria che segue determinate tempistiche, la revisione è un provvedimento imposto dall’autorità, finalizzato a verificare la sussistenza dei requisiti psicofisici indispensabili per mettersi alla guida. Questo provvedimento implica la ripetizione dell’esame completo di guida. La revisione della patente può avvenire, ad esempio, dopo un ritiro della patente per comportamenti alterati (ad esempio, per aver guidato in stato di ebbrezza o sotto effetto di stupefacenti), oppure per un rinnovo effettuato dopo almeno 5 anni dalla scadenza del documento.  

 

 

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