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Quando si può parcheggiare la moto sul marciapiede? Cosa dice la normativa

Quando si può parcheggiare la moto sul marciapiede? Ecco cosa dice il Codice della Strada in proposito e quali sono le sanzioni previste in caso di sosta non consentita

Si può parcheggiare la moto sul marciapiede? Si tratta di una questione piuttosto discussa, ma per fare luce sulla materia e fornire i giusti chiarimenti, non possiamo fare altro che fare riferimento alla normativa vigente. Cosa dice il Codice della Strada in proposito? È vero che spesso, soprattutto nelle grandi città, capita di vedere le moto parcheggiate sul marciapiede, ma quando è consentito? E, soprattutto, è consentito? Facciamo chiarezza.

Si può parcheggiare la moto sul marciapiede? Cosa dice il Codice della Strada

Se siamo freschi di esame di guida, ma anche se abbiamo diversi anni di esperienza alla guida, ricordiamo bene che ci sono alcune cose che sono vietate quando si tratta di sosta, come il parcheggio in doppia fila o l’intralcio del traffico. Questo vale per le auto, ma anche per le moto, e anche la sosta sul marciapiede è vietata. Lo dice il Codice della Strada, precisamente l’articolo 158 comma 1h, che recita quanto segue: “La fermata e la sosta sono vietate sui marciapiedi, salvo diversa segnalazione”.

In questo articolo non si specifica un tipo di veicolo o l’altro, perciò la regola vale per tutti i tipi di veicoli, auto e moto. Inoltre, non solo la sosta è vietata, ma anche la fermata, che è temporanea e di breve durata. Insomma, sembrerebbe che sul marciapiede non si possa proprio stare, né a breve né a lunga durata. Tuttavia, il suddetto comma si conclude con una precisazione che lascia adito a interpretazioni: “Salvo diversa segnalazione”. Cosa significa?

Quando si può parcheggiare la moto sul marciapiede?

La sosta o la fermata sul marciapiede è consentita solo nell’eventualità in cui vi sia apposita segnaletica che ne indichi la possibilità. Stiamo parlando di quella segnaletica verticale, con il simbolo della moto o del motociclista, e orizzontale che indica la presenza di uno stallo per le due ruote. Sul marciapiede, ovviamente, dovrà esserci l’apposita segnalazione che indica la presenza dei parcheggi per le moto, che solitamente è rappresentato da una serie di strisce che delimitano lo spazio di sosta, simili a quelle delle auto ma ovviamente più ristrette, delle dimensioni proprio dei motoveicoli.

Sosta o fermata moto sul marciapiede: rischi e sanzioni

Effettuare una sosta o una fermata sul marciapiede non è consentito, perché il marciapiede è esclusivamente a uso dei pedoni, e non fa parte della carreggiata. Per questo motivo è vietato il parcheggio sul marciapiede, sia per le auto sia per le moto, anche parzialmente, perché sarebbe da intralcio alla normale circolazione dei pedoni.

Ma allora perché vediamo spesso, soprattutto nelle grandi città, delle moto parcheggiate sul marciapiede, anche laddove non è presente l’opportuna segnaletica (verticale o orizzontale)? Per lo stesso motivo per il quale vediamo spesso veicoli e motoveicoli commettere infrazioni: perché in quel momento è più facile fare così e si spera nella mancanza e assenza di controlli da parte delle autorità di polizia locale, proprio in quel momento e proprio su quel tratto di strada. Infatti, chi effettua sosta o fermata sul marciapiede, commette una violazione del Codice della Strada, il già citato articolo 158, comma 1h, e quindi può essere sanzionato.

All’articolo 158 del Cds, comma 5, troviamo infatti il paragrafo dedicato alle sanzioni. “Chiunque viola le disposizioni […] del comma 2 è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 41 € a 168 € per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote”. Si tratta di una sanzione pecuniaria importante, anche se inferiore a quella applicata a tutti gli altri tipi di veicoli, da 87 € a 345 €.

Come funziona sulle strade senza marciapiede?

Quanto sopra scritto è valido per tutti quei tratti stradali dove è presente un marciapiede. Tuttavia, esistono delle strade in cui il marciapiede non è presente e i confini della strada sono delimitati solo da strisce lunghe e continue. In questi casi come funziona? Una risposta a questa domanda ce la fornisce l’articolo 157 del Codice della Strada, nel quale si legge che, salvo diversa segnalazione, in caso di fermata o di sosta il veicolo deve essere collocato il più vicino possibile al margine destro della carreggiata, parallelamente a esso e secondo il senso di marcia. Inoltre, se non esiste il marciapiede rialzato, deve essere lasciato uno spazio sufficiente per il transito dei pedoni, in ogni caso non inferiore a 1 metro. Infine, nelle strade urbane a senso unico di marcia, la sosta è permessa anche lungo il margine sinistro della carreggiata, solamente deve restare dello spazio sufficiente al transito almeno di una fila di veicoli, in ogni caso non inferiore a 3 metri di larghezza.

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