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TT 2016, Bruce Anstey sulla Honda RC213V-S a 308 km/h!

TT news – È iniziato uno degli appuntamenti più attesi per gli amanti delle road racing, il Tourist Trophy, e tra i protagonisti più attesi c'è Bruce Anstey che si è presentato al via in sella alla raffinatissima Honda RC213V-S. Il neozelandese è rimasto sorpreso dalla stabilità e dalla leggerezza della moto e ha raggiunto la velocità massima di 311 km/h, mentre la velocità media sul giro è stata di 204 km/h. Sarà un osso duro per tutti
"Avere meno peso fa la differenza"
Sull'Isola di Man è iniziato lo scorso fine settimana il Tourist Trophy, tra i piloti più seguiti il neozelandese  Bruce Anstey. Il 10 volte vincitore sul Mountain, quest'anno, si è presentato in sella alla Honda RC213V-S, la MotoGP con targa e fanali derivata direttamente da quelle di Casey Stoner prima e MArquez e Pedrosa poi. Il neozelandese, con il team Valvoline Racing/Padgetts Honda Fireblade, si è già fatto notare ed è stato uno dei più veloci dopo le prime prove, e ha raccontato: “Ero un po' preoccupato all'inizio, visto che dovevo partire verso il Bray Hill su una moto completamente nuova, in realtà si guida come se fosse una 600, è più leggera e più veloce. In uscita di curva sono rimasto sorpreso da quanto fosse stabile, girando da sinistra a destra era molto più facile di una Superbike e avere meno peso fa la differenza”. Il primo giro di Anstey è stato solo in 189 km/h ma ben presto “the Flying Kiwi” ha scalato la classifica ottenendo una media sul giro di 204 km/h (sufficienti per classificarsi nei primi cinque della classe Superbike), pur essendo per lui la prima volta in sella a questa moto. In seguito ha ottenuto anche una velocità massima di ben 308 km/h. A parlare delle prestazioni del dieci volte campione del TT è stato anche il meccanico di Padgett David Castello, che ha dichiarato: “È brillante, ha fatto un giro straordinario e siamo molto soddisfatti di questo! Non riesco a capire come si faccia ad andare subito così veloce per la prima volta su quella moto all'Isola di Man! Abbiamo lavorato veramente sodo, è stato fantastico”.

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