Una Superbike in garage
La Bimota è tornata quest’anno nel Mondiale Superbike con il team Alstare, ma non è stato un ritorno coronato dal successo: alla fine dell'estate, a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi produttivi fissati dalla FIM per l'omologazione della BB3 (prevedeva almeno 125 unità), il nuovo team Bimota-Alstare Racing ha dovuto dare l’addio alle gare. E dire che, dal punto di vista sportivo, il ritorno di Bimota era stato baciato dalla fortuna: i due piloti del team, Ayrton Badovini e Christian Iddon, pur correndo sub iudice (cioè senza che venissero conteggiati i punti conquistati), avevano ottenuto risultati decisamente positivi, con anche qualche vittoria tra le Evo. Dal giorno del ritiro dalle gare, il rapporto tra il marchio italiano e la squadra belga guidata da Francois Batta, si è decisamente deteriorato a colpi di carte bollate, tanto che la vicenda sarà risolta dal Tribunale di Zurigo. Il team ha deciso di tagliare definitivamente i ponti mettendo in vendita le moto riminesi: la moto di Badovini ha un prezzo di 65mila euro, mentre i due stock per assemblarne altre due (necessari per le seconde moto dei due piloti) costano 45mila euro ciascuno. Nonostante il prezzo non certo per tutti, si tratta però di un affare: le Bimota BB3 di Badovini e Iddon, spinte dal motore della BMW S1000RR, sono state tra le moto migliori della classe Evo del Mondiale SBK. Chi ha intenzione di mettersi in garage uno di questi gioielli deve contattare Gregory Hauret-Clos, team coordinator di Alstare, raggiungibile tramite l'indirizzo di posta elettronica greg@alstare.com.