Comodo in città e in autostrada

Concreto e ben realizzato, il Citycom. 300 si propone come alternativa ai ruote alte di media cilindrata più in voga (SH300 e X-City 250). In effetti ha molte qualità: le linee sono piacevoli ed “europee”, il vano sottosella ha una capacità di carico elevata per un “ruote alte”, il comportamento stradale è quasi da moto grazie alle ruote da 16 pollici e al telaio bello rigido. Ma soprattutto viene offerto a un prezzo concorrenziale, che comprende anche il doppio cavalletto e la “levetta antifurto” che blocca l’impianto elettrico (montata anche da altri Sym).
Lo spazio non manca per pilota e passeggero, la sella è larga ma un po’ rigida. I bassi consumi sono un altro “punto forte” del Citycom e un aspetto decisamente importante in questi tempi di risparmio.

Su strada

Malgrado la sella alta che porta in alto il peso, il Citycom è facile e preciso da guidare: predilige le curve più larghe, mentre soffre un po’ nello stretto. La posizione in sella è naturale, con il busto eretto e un discreto spazio per le gambe, limitato dal tunnel centrale (che contiene il serbatoio). Le sospensioni sono tarate sul morbido senza esagerare, i freni discretamente potenti non bloccano mai le ruote. Buono, anche se non “bruciante” lo spunto da fermo. Ottimi invece i consumi, che si mantengono sempre intorno ai 30 km/litro.

In autostrada

Sembra nato per viaggiare con la sua posizione di guida comoda, l’assenza di vibrazioni e la protezione aerodinamica molto ben studiata, con il parabrezza che ripara anche le mani (d’inverno lo si apprezza molto). La sella è un po’ rigida e si sente a livello lombare nelle lunghe percorrenze. Il motore ha un buono spunto che permette di effettuare sorpassi senza angoscia, mentre la spinta è progressiva e regolare fino alla massima velocità.

In città

Nell’uso quotidiano si apprezza la capacità di carico e per il comfort  anche in coppia. In manovra e negli slalom lenti si fanno sentire il peso e la lunghezza, un po’ abbondanti. In movimento invece il Citycom diventa più agile e “leggero”, le sospensioni sono ben tarate e lo spunto al semaforo più che soddisfacente. La sella alta penalizza un po’ i piloti di gamba corta. In compenso il sottosella capiente e il tunnel abbastanza basso per accogliere i sacchetti della spesa non impongono il montaggio del bauletto.